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CULTURAREGIONE

Musica in Città, presentati i concerti nei Municipi genovesi organizzati dal Carlo Felice

La grande musica è protagonista dell’estate culturale cittadina; l’Opera Carlo Felice Genova esordisce con un primo ciclo concertistico estivo dal titolo Musica in città espressione della progettualità della Fondazione dedicata alla cittadinanza, che vuole raggiungere in maniera diretta sul territorio con programmi di alta qualità artistica, nelle municipalità della Città metropolitana di Genova. 8 i concerti dell’Orchestra e del Coro dell’Opera Carlo Felice Genova a partire da venerdì 15 fino a domenica 24 luglio 2022, in diverse sedi nei municipi II, III, IV, V, VI VII, VIII; collaborano all’iniziativa anche il Santuario della Madonna della Guardia e la Comunità di Sant’Egidio.

“Questo è un evento importante in cui ognuno fa la sua parte e tutti collaborano”, dichiara Claudio Orazi, sovrintendente del Teatro Carlo Felice, “ricordando che il teatro include perchè è universale. Ringrazio i municipi per la collaborazione e le realtà che si occupano di musica; vogliamo donare gioia e bellezza ricordando che i municipi svolgono un’opera diffusa sul territorio ed è fondamentale avvicinare i giovani allo spettacolo. Dal 15 al 24 luglio si terranno importanti spettacoli per tutta la città in luoghi chiusi ed aperti; ci saranno cinque concerti dell’orchestra del teatro dedicati a New York e al musical senza dimenticare i tre spettacoli del coro. E’necessario aprirsi ai giovani, alle famiglie ed agli anziani con la speranza di vedere sempre più persone a teatro ed è fondamentale presentarsi alla città; la musica unisce la gente ed i popoli e investire in cultura permette di crescere”.

Stessa soddisfazione da parte dell’assessore Lorenza Rosso :”Porto il saluto del sindaco Bucci dicendo che questi eventi sono importanti perchè permettono di uscire dall’isolamento imposto dalla pandemia e dalle chiusure che hanno danneggiato il settore; è fondamentale avere relazioni sane ed il teatro deve essere accessibile a tutti. Ringrazio i presidente dei municipi coinvolti dicendo che l’amministrazione comunale vuole portare la cultura a tutti attraverso un percorso itinerante che spero venga apprezzato; questo è un ottimo modo per avvicinare le persone al teatro”.

“L’orchestra ed il coro sono molto importanti”, commenta il direttore artistico Pierangelo Conte, “e gli spettacoli dell’orchestra sono dedicati alla Grande Mela  New York. Il coro si esibirà in tre concerti dedicati alla prima opera sacra di Antonin Dvorak, Stabat Mater, dedicato alla morte della figlia. Siamo molto orgogliosi di questa rassegna e speriamo possa essere un successo”.

“Ringrazio il Carlo Felice per averci coinvolti ma voglio ricordare che il Centro Civico Buranello, nonostante sia molto importante, non ha una buona acustica”, ricorda il presidente del Municipio II Centro Ovest Michele Colnaghi, “e siamo contenti del fatto che i municipi siano valorizzati e sempre più vicini alle persone”.

“Sono contento di essere qui con l’assessore municipale alla cultura appena nominata”, afferma il presidente del Municipio III Bassa Valbisagno Angelo Guidi, “dicendo che la collaborazione con le diverse realtà culturali cittadine è fondamentale. L’idea iniziale era quella di svolgere l’evento al Biscione ma non è stato possibile e quindi abbiamo scelto il PSG Auxilium, location molto importante”.

“E’necessario rilanciare il municipio”, evidenzia Cristina Pozzi, presidente del Municipio VI Medio Ponente, “e Sestri è una città nella città che sta soffrendo molto. Accogliamo con entusiasmo questo evento sperando in una massiccia partecipazione”.

“La valorizzazione delle periferie è fondamentale”, sottolinea Andrea Chiappori per la Comunità di Sant’Egidio, “e manifestazioni di questo tipo hanno come scopo l’aggregazione”.

“L’evento del 17 luglio è molto importante e voglio ricordare che nel 2003 l’allora sindaco Pericu portò l’orchestra del Carlo Felice presso il CEP e fu un successo”, riprende uno degli organizzatori, “e con questa manifestazione la magia di allora si rinnova”.

“L’ingresso a questi spettacoli è gratuito per renderli accessibili a tutti”, conclude il Sovrintendente Orazi.

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