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ATTUALITÀ

Nuova presidenza del Rotary Club Alassio

Venerdì 30 giugno, all’Hotel Diana di Alassio, il Rotary Club di Alassio ha tenuto la cerimonia del passaggio delle consegne alla nuova Presidenza .

Alla presenza di trenta soci, accompagnati da amici e signore, il presidente uscente, ing. Filippo Bonfiglietti e il nuovo, Giovanni Puricelli, si sono scambiati le insegne di Presidente di Club.

Tra i soci e invitati , il Sindaco di Alassio Enzo Canepa, gli ex sindaci Giuseppe Cassarino, in carica negli anni 1980, e Giampaolo Mela, il dott.Nico Nante con la signora, titolari della Clinica San Michele di Albenga, Nino Roveraro, il dott. Fabio De Feo, l’avvocato Renato Scosceria, l’avvocatessa Preve, il generale dei Carabinieri Giacomo Battaglia, che, con grado di capitano, comandò l’Arma ad Alassiodal 1975 al 1979.

Il sodalizio Rotary fu creato in USA nel 1905, quello di Alassio nel 1967.

Il primo Rotary Club venne fondato a Chicago, appunto nel 1905, dall’avvocato Paul Percy Harris (1868 – 1947), che tenne la prima riunione con i suoi amici Sylvester Schiele, un commerciante di carbone, Gustav E. Loehr, un ingegnere minerario, e Hiram E. Shorey, un sarto. Sin dagli esordi sono gettati alcuni principi basilari del Rotary: i quattro provenivano da diverse nazioni, appartenevano a diverse confessioni religiose e rappresentavano diverse professioni. Lo scopo dichiarato del club era una sincera amicizia tra i soci.

Poco dopo un quinto socio entrò nel sodalizio, il tipografo Harry Ruggles. Schiele viene eletto primo presidente; viene deciso il nome Rotary Club in riferimento alle riunioni settimanali, tenute a rotazione nei relativi uffici; viene deciso altresì il logo rotariano, una ruota dentata, la cui grafica venne più volte modificata, come simbolo dell’attività professionale. La ruota rappresenta anche il tipico tavolo a 8, numero ritenuto perfetto per la convivialità (numero pari, quattro coppie, numero massimo oltre il quale, durante il servizio a tavola, non si aspetta che tutti i commensali siano serviti). I denti della ruota sono 24 e il numero corrisponde alle conviviali semestrali ordinarie che il ROTARY International consiglia ai club aderenti.

Entro la fine del 1905 i soci del primo Rotary Club erano diventati 30. Nello stesso anno l’aiuto per le persone meno fortunate venne dichiarato un’importante finalità della vita rotariana; curiosa è la prima attività benefica intrapresa: la costruzione di un servizio igienico pubblico sulla piazza del municipio di Chicago.Il secondo Rotary Club venne fondato nel 1908 a San Francisco, il National Association of Rotary Clubs nel 1910; nello stesso anno si formò il primo Rotary Club al di fuori dai confini degli Stati Uniti, a Winnipeg , in Canada. Questo fu seguito dal primo club al di fuori del Nord America, nel 1911 a Dublino, in Irlanda. Il Rotary Club Milano, istituito il 20 dicembre 1923, è il primo Rotary Club in Italia e uno tra i primi in Europa.

Il Rotary, nel 1989 ha aperto le porte alle donne. Nel 2008 le “Rotariane” nel mondo erano 188.000; un 20 % dei singoli Rotary Club, in molti casi i più datati, è rimasto esclusivamente maschile; da alcuni anni è in atto, da parte del Rotary International, una discreta, ma continuativa pressione sui clubs più conservatori, a favore dell’apertura alle donne.

Il Rotary si è affacciato al XXI secolo con un dichiarato, rinnovato impegno nel trattare i bisogni della società, dalle questioni sanitarie, a quelle ambientali, all’analfabetismo, dalla fame ai problemi dell’infanzia a rischio.

A un secolo dalla fondazione, il Rotary continua a essere orgoglioso della propria storia. In ricordo del primo luogo di riunione – la stanza 711 dell’Unity Building di Chicago – gli arredi d’epoca sono stati trasportati nell’attuale sede centrale del Rotary, dove possono essere ammirati dai Rotariani provenienti da tutto il mondo.

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