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ATTUALITÀ

organico dimezzato a Palazzo Nervi

Con non poche acrobazie la Provincia di Savona è riuscita a rispettare i vincoli stabiliti dalla legge per la rideterminazione della pianta organica (190 del dicembre 2014) che ha imposto per il 2015 il dimezzamento delle spese per il personale. In pratica si trattava di ridurre del 50% la spesa relativa all’organico in servizio l’8 aprile del 2014, preso come data di riferimento. In soldoni, era necessario passare da un costro di 12 milioni 865 mila euro (per un totale di 350 dipendenti) a un costo di 6 milioni 433 mila euro per il 2015, con il mantenimento in servizio di metà personale.
Palazzo Nervi riuscirà, a regime, ad andare oltre questo abbattimento, in quanto i dipendenti rimasti a carico dell’Amministrazioen provinciale, secondo l’ultimo “censimento”, sono 167, quindi meno della metà rispetto all’aprile dello scorso anno. E gli altri 188? Se ne sono andati o sono stati formalmente dichiarati in soprannumero
Quelli cessati dal servizio, o per pensionamento o perché passati a fare dell’altro, sono stati 38, con un rispermio per l’Amministrazione di 1 milione 345 mila euro in ragione di anno. Altri 24 sono stati (o saranno entro il 2016) accompagnati alla pensione, con un risparmi di 451 mila euro. Detratti anche i 29 addetti ai servizi per l’impiego e alle politiche del lavoro passati alla Regione Liguria (907 mila euro di minori costi) e gli 11 appartenenti al corpo di polizia provinciale (costo in meno 448 mila euro). Il “pacchetto” più consistente è rappresentato dai 63 addetti ai servizi che dal luglio scorso sono diventati di competenza regionale: 14 del settore formazione, 5 del settore caccia e pesca, 29 difesa del suolo, 15 turismo, per un costo totale di 2 milioni 241 mila euro. Da tenere conto anche dei 10 dipendenti che prestano servizio presso altre pubbliche amministrazioni (costo 412 mila euro) e degli 8 impiegati che sono stati o sono in corso di avviamento verso l’Amministrazione giudiziaria (minore costo per 330 mila euro). Tirate le somme, quanto tutte le caselle saranno andate a posto, la spesa per il personale di Palazzo Nervi è destinata a scendere a 6 milioni 132 mila euro, meno di quanto imposto dalla legge. E, nel frattempo, per chi vuole andarsene, le porte sono sempre aperte.

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