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Orsini e Ucraina: Quando l’Uccello del Malaugurio canta

Nella vasta giungla dell'analisi geopolitica, c'è un uccello raro e poco gradito che risponde al nome di Alessandro Orsini.

Nella vasta giungla dell’analisi geopolitica, c’è un uccello raro e poco gradito che risponde al nome di Alessandro Orsini. Questo strano volatile è noto per il suo canto funesto, capace di far rabbrividire anche i più coraggiosi.

Ieri, in un’apparizione su “E’ sempre Cartabianca,” Orsini ha dato il suo infausto pronostico sulla situazione in Ucraina.

Orsini, professore di sociologia del terrorismo internazionale, ha sparato la sua raffica di pessimismo sull’operazione ucraina. Ha dichiarato che la controffensiva è un “disastro totale” e un “fallimento spaventoso”. Immaginate Orsini come il moderno Cassandro, il profeta della sventura dell’antica Troia, ma invece di maledire la città con la sua profezia, maledice chiunque tenti una controffensiva.

In un vortice di profezie sinistre, Orsini ha predetto che gli ucraini, anziché raggiungere il Mar d’Azov, si ritroveranno a fuggire in preda al panico. Non solo ha decretato un “fallimento totale e assoluto,” ma ha anche aggiunto che i russi hanno creato ben tre linee di difesa, comprese mine e artiglieria. Insomma, una situazione tanto nera da far sembrare il Trono di Ferro di Game of Thrones un posto tranquillo.

Ma, caro Orsini, sappiamo che il tuo canto è spietato e malinconico. Se anche tu dovessi avere un uccello del malaugurio che ti siede sulla spalla, possiamo solo sperare che non ci lanci i suoi funesti presagi ogni volta che apri bocca. Nel frattempo, continueremo a sperare che nella realtà la situazione possa avere risvolti meno catastrofici di quelli previsti dal tuo sinistro canto.

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