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Per la ripartenza sportiva di Savona, tra parate, sport in piazza e partnership con Slovenia e Portogallo

Il Comune avendo aderito al programma europeo Erasmus Plus ha ottenuto il finanziamento del progetto “Sport for Life”, il cui obiettivo generale è quello di promuovere l’inclusione sociale di adolescenti.
Ben 45 società sportive, 35 discipline rappresentate, più di 100 ore di attività in 13 luoghi della città sono i numeri della tre-giorni – che da venerdì 16 a domenica 18 settembre – inaugurerà SPORT UP, un’iniziativa lunga un mese intero per promuovere lo sport savonese, grande ricchezza del nostro territorio. “Sarà una manifestazione articolata e importante – aveva spiegato l’assessore allo Sport, Francesco Rossello nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento cui hanno aderito tantissime associazioni, con i numeri che si sono rivelati sorprendenti e che raccontano, come sotto il Priamar, vi sia una città viva e propositiva. L’importanza dello sport, insomma, viene vissuta come una “grande ricchezza della nostra città di cui spesso non apprezziamo l’importanza dal punto di vista quantitativo e qualitativo. In quest’epoca inoltre lo sport costituisce un’ancora per i nostri giovani, a maggior ragione di fronte al rischio di isolamento sociale causato dalla pandemia”.
“Sport for life” ha quale obiettivo generale quello di promuovere l’inclusione sociale di adolescenti in fascia di età 10-14 anni al fine di prevenire, attraverso lo sport, possibili condizioni di disagio. In particolare, il Comune di Savona sarà capofila di una partnership con le delegazioni di Obcina Krsko in Slovenia e Junta de Freguesia de Carvalhais in Portogallo, che questa mattina alle 11.30 sono state ricevute nella Sala Rossa dal sindaco avv.Marco Russo che ha fatto gli onori di casa. Alla cerimonia simpatica ed informale erano presenti sia l’assessore Rossello che il Presidente della Consulta Pastorelli. Nel prosieguo della kermesse

grazie alla collaborazione con l’Università di Genova-Campus di Savona, verrà presentato un interessante progetto didattico formativo rivolto ad allenatori ed istruttori delle società sportive avente per oggetto il reinserimento dei giovani nell’attività sportiva dopo gli anni di inattività forzata dovuta alla pandemia.

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