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Presentata l’edizione numero 26 di Andersen Festival

Dall’8 al 18 giugno Sestri Levante, celebrata come luogo fiabesco dall’autore danese Hans Christian Andersen, si animerà di una costellazione di palcoscenici su cui andranno in scena, per grandi e per piccini, spettacoli teatrali, concerti, performance di danza e di circo, incontri con scrittori, narrazioni, apparizioni, percorsi esperienziali, laboratori creativi e naturalmente, il 10 giugno, l’attesissima cerimonia di premiazione del 56° Premio internazionale Andersen-Baia delle Favole, il concorso letterario la cui giuria è presieduta da Lidia Ravera e che quest’anno avrà come testimonial il poeta e paesologo Franco Arminio. Andersen Premio e Festival sono promossi dal Comune di Sestri Levante e prodotti da Mediaterraneo Servizi; oltre 100 appuntamenti animeranno la 26esima edizione del Festival multidisciplinare che con il Premio costituisce un unicum, affinando nel corso degli anni la propria identità e arrivando ad essere un punto di riferimento nazionale e internazionale.

“Questa manifestazione è importante per tutto il Tigullio e la cultura fa crescere anche il turismo”, dichiara l’assessore regionale al turismo Augusto Sartori, “ma voglio ricordare che ci saranno eventi sia per adulti che per bambini visto che fantasticare fa bene a tutti. Questa occasione sarà il debutto del nuovo sindaco di Sestri Levante ed è altresì fondamentale far diventare il Tigullio un punto di riferimento per tutta la Nazione nel settore turistico e culturale; così facendo tutta la città ed il comprensorio vivranno una trasformazione importante. Ci saranno circa cento eventi per tutti i gusti e sono convinto che sia bello immaginare le fiabe”.

Stessa soddisfazione da parte di Francesco Solinas, sindaco di Sestri Levante :”Questo evento è centrale per la nostra città che sta vivendo un periodo elettrizzante; chi verrà potrà vivere con noi un evento nato per i bambini che si evolve nel tempo. I più piccoli devono poter trovare il meglio nella nostra città e la vocazione per l’infanzia è una scelta importante; saranno diversi i luoghi coinvolti e due eventi si terranno in periferia dando un bel segnale per far crescere la vivibilità della manifestazione. Tutto ciò è il fiore all’occhiello del nostro comune ma la vera novità è spostare due spettacoli ed alcuni laboratori in un quartiere popolare”.

“Il Festival è ormai diventato un rito della comunità, un luogo dove portare cultura e laboratori per bambini”, afferma la direttrice artistica Marina Petrillo, “senza dimenticare lo spettacolo itinerante a Monte Pagano in collaborazione con il Teatro della Tosse. Tra le altre location possiamo trovare il Parco Storico dei Castelli in cui si terrà lo spettacolo di Arcipelago, Piazzetta Bellotti, la Piazza del Comune ed il Convento dell’Annunziata; è fondamentale creare una comunità per far crescere l’infanzia dando voce a chi abita il territorio. Il Festival è multidisciplinare e dallo scorso anno è riconosciuto dal Ministero della Cultura; ci saranno molte prime nazionali con rappresentazioni presso il Parco Bruno Monti, la Baia del Silenzio e la Baia delle Favole. Avremo inoltre l’inaugurazione del palco sul mare con Bruno Arminio come testimonial; tra gli ospiti possiamo notare Simone Cristicchi ed una famosa pianista polacca. Il 10 giugno sarà la volta dello spettacolo Dopo la Tempesta senza dimenticare il teatro per ragazzi; il festival è una costola del Premio Andersen e crea importanti sinergie tra i racconti coinvolgendo molteplici realtà. Tutto ciò è spettacolare poichè non abbiamo solamente il teatro”.

“Il nostro spettacolo a Monte Pagano dialoga con il territorio”, afferma Amedeo Romeo del Teatro della Tosse, “e racconta storie simili tra loro mettendo insieme persone che incontriamo. La rappresentazione è una sorta di piccolo trekking e si incontreranno personaggi che raccontano storie; sarà inoltre disponibile una navetta che dalla Chiesa Bianca porterà gli spettatori al punto di partenza dello spettacolo”.

“Quella del teatro-terapia è un’importante esperienza e avremo anche uno spettacolo portato in scena dai pazienti e dagli operatori del centro di salute mentale”, prosegue il rappresentante di asl4, “senza dimenticare un laboratorio esperienziale. Lo spettacolo racconterà la storia di Cappuccetto Rosso reinterpretata con la riabilitazione infantile”.

“Ringrazio chi ha collaborato dicendo che questo è un progetto particolare e mi piace molto lo spazio dedicato al fine vita durante il festival”, sottolinea Antonio Panella, “anche perchè lo considero un atto di coraggio. Il dottor Manfredini ha aperto un hospice pediatrico ed affrontare la morte è fondamentale”,

“La nostra missione principale è la promozione dei diritti dell’infanzia ed i ragazzi devono essere ascoltati poichè hanno una voce”, ricorda Pippo Costella, direttore di Defence for Children, “ed il diritto alla partecipazione è fondamentale. Nell’occasione sarà presente il Garante Nazionale per i Diritti dell’Infanzia ed i ragazzi da 13 a 17 anni sono essenziali per la narrazione; ci saranno anche due ragazzi che fanno parte della consulta ricordando che bisogna far crescere la centralità dei giovani”.

“Noi siamo una ONG che si occupa dei diritti dei bambini e realizziamo importanti progetti collaborando con le scuole; una delle cose fondamentali è poter parlare dei diritti delle bambine e vogliamo che tutti i bambini abbiamo maggiori possibilità ma ciò è difficile quando c’è povertà educativa. Saremo presenti con laboratori per la sostenibilità e l’11 giugno ci sarà un importante talk; chi vorrà potrà trovarci con il nostro stand presso la piazza del comune”, conclude il responsabile della comunicazione di Help Code.

 

Per informazioni sul programma completo : www.andersensestri.it/andersen-2023-programma/

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