I Comuni di Finale Ligure, Borgio Verezzi, Pietra Ligure e Orco Feglino si sono uniti per presentare il Festival delle Luci, l’evento che dal 1° dicembre 2023 al 6 gennaio 2024 darà risalto alla luce quale trait d’union di un calendario fitto di eventi dedicati al Natale, al divertimento per i più piccoli e per gli adulti di ogni età, alla promozione del territorio e alla sua vocazione all’inclusività; e ancora innovazione tecnologica, cultura ed eccellenza enogastronomiche che caratterizzano i territori dei Comuni ospitanti con le installazioni che illumineranno i pomeriggi e le serate del mese più “buio” dell’anno con un approccio attento al consumo energetico e l’utilizzo di sistemi di illuminazione a basso consumo. Il Festival è stato realizzato con i fondi del Bando Funt 2023 di parte corrente – Avviso pubblico finalizzato alla selezione di manifestazioni ed eventi volti al miglioramento dell’attrattività turistica del territorio regionale e al rilancio produttivo del settore turistico; il Festival delle Luci rappresenta un palinsesto di eventi suddivisi tra i quattro Comuni partner del progetto, in collaborazione con le associazioni presenti sui diversi territori e con il sostegno della Regione Liguria. Per la rassegna sono stati pertanto coinvolti Comuni costieri della provincia di Savona e un Comune dell’entroterra al fine di promuovere una rete tra costa ed entroterra in un periodo di bassa stagionalità, che possa rappresentare un evento di destinazione per turisti italiani e internazionali, ma anche per gli abitanti della regione; la forza di un territorio così vasto è rappresentata dalle diverse tipologie di panorami e di centri storici, caratteristici e votati ad ospitare attività esperienziali a tutto tondo. Nello specifico, gli ambiti del Festival delle Luci sono i seguenti: eventi natalizi, attività legate alle tradizioni, cultura, enogastronomia, sport, sostenibilità, inclusività, digitale, cinema, teatro, danza, musica, storia, liguri nel mondo, valorizzazione del turismo e dei diversi turismi.
“Ci saranno tanti eventi importanti dal 1 dicembre al 6 gennaio”, dichiara l’assessore regionale al turismo Augusto Sartori, “e tutto ciò è stato finanziato con i fondi di un bando ad hoc del Ministero del Turismo con i comuni che ci hanno messo il 50%. C’è stata collaborazione tra le diverse realtà coinvolgendo la costa e l’entroterra; fare squadra è necessario e più comuni hanno organizzato un evento insieme ricordando che è fondamentale realizzare manifestazioni fuori stagione”.
Stessa soddisfazione da parte di Andrea Guzzi, vicesindaco di Finale Ligure :”L’unione di comuni è importante perchè crea qualcosa di attrattivo e realizzare eventi per il nostro tessuto permette di far crescere il turismo che per noi è fondamentale; avremo manifestazioni nel settore sociale, enogastronomico, divertimento con i comici di Zelig e per i bambini. Il contorno di luce è importante e sia sulla città che sul lungomare avremo illuminarie inedite senza dimenticare il lunapark; i comuni uniti realizzano eventi belli con grandi ripercussioni sul turismo locale. E’necessario unirsi per raggiungere obiettivi a favore del territorio ed il 1 dicembre si aprirà la prima finestra del calendario dell’avvento; avremo qualcosa a Finalmarina, Finalborgo, Finalpia e Varigotti ed ognuno fa la sua parte”.
“Questo progetto riempie un mese di festa”, prosegue il primo cittadino di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, “e tutto ciò trasmette un grande segnale a livello regionale. Si parte il 6 dicembre con la festa patronale e l’accensione delle luminarie per avere, successivamente, il tradizionale Confuoco e la consegna del premio Pietrese dell’Anno; ci sarà anche il capodanno in piazza ed un concerto il 1 gennaio. Faremo vedere le cose belle di Pietra Ligure e dintorni ricordando che tutto ciò ha creato una destinazione di zona che non esisteva ma sta crescendo; avremo tanti eventi importanti frutto di una grande sinergia”.
“Il 23 e 24 dicembre avremo il presepe vivente, nato per caso e che dura da 40 anni”, afferma il sindaco di Orco Feglino Roberto Barelli, “composto da circa 150 figuranti in 20 postazioni. La rappresentazione riprende gli usi dell’inizio del ‘900 ed avremo postazioni interattive; i visitatori potranno essere accompagnati dalle guide o visitare tutto ciò da soli. Il presepe di quest’anno sarà dedicato ai 150 anni dell’apparizione della Vergine del 1874; questo valorizza le nostre tradizioni”.
“Siamo contenti di partecipare a questo progetto con un calendario ricco”, sottolinea Veronica Aicardi, consigliere comunale di Borgio Verezzi, “ricordando che illumineremo la cava a Verezzi che sarà visibile dall’Aurelia. Ci saranno anche eventi per famiglie e presepi delle associazioni cittadine presso la grotta; questo sarà un Natale di pace e gli ulivi, simbolo di pace, saranno illuminati”.
“Ringrazio l’assessore Sartori per il sostegno”, evidenzia il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, “ed ognuno ama il suo paese. Se ci proponiamo come singoli non siamo riconoscibili ed è bello essere considerati un unico prodotto; questa è una regione viva che deve crescere ed il territorio è di tutti”.
“Il festival è una sfida ma abbiamo un calendario ricco e la vera vittoria è portare contenuti importanti”, ricorda Cristina Bolla, “senza dimenticare il turismo delle radici. Solo a Finale Ligure ci saranno più di 50 eventi e questo è un segnale importante per un territorio che si promuove in tutta Italia”.
“Tutte le manifestazioni saranno gratuite”, conclude il vicesindaco Guzzi.