Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

Provvedimenti dalla Regione a sostegno dell’apicoltura

La Giunta Regionale Ligure ha varato due bandi a sostegno dell’apicoltura. Il primo ammonta a 24.500 euro per l’acquisto di nuove arnie; il secondo di 41.500 euro è destinato allo svolgimento di corsi specifici, seminari, convegni e acquisto di materiale didattico. I bandi fanno parte delle iniziative a sostegno del settore per la campagna 2016-2017, secondo le disposizioni del programma nazionale triennale a favore del comparto.

“Con queste risorse – così si esprime Angelo Vaccarezza, presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia – sarà possibile acquistare circa 600 nuove arnie anti varroa, un acaro che attaccando le api mette a rischio le produzioni del miele”.
Il bando è aperto a tutti gli apicoltori con almeno 15 arnie, in regola con l’iscrizione all’anagrafe nazionale. Sono previsti finanziamenti fino al 60% della spesa ammessa, con un limite massimo di spesa di 70 euro per arnia.
Saranno favoriti i giovani agricoltori, gli apicoltori con partita Iva, con laboratorio di smielatura registrato e gli apicoltori biologici.

“Mi auguro – continua il Consigliere Vaccarezza – che l’intero budget vada esaurito; questo significherebbe un sicuro aumento del patrimonio apistico regionale, con un significativo positivo implemento per il settore e per l’indotto.
In Liguria sono oltre 1.700 gli apicoltori, nella provincia Savona se ne contano 356 con 5.769 alveari: un patrimonio da tutelare e monitorare costantemente utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione per potenziarlo, traendo il meglio dal comparto”.

Come si apprende da “Agriligurianet”,i mieli tipici, prodotti dal nettare della flora del nostro entroterra – anche quello immediato  – sono quelli di castagno, di acacia, di erica, di corbezzolo, di millefiori. La qualità del miele varia a seconda della flora mellifera bottinata dalle api. Il colore del miele da acacia è giallo chiaro paglierino, quello derivato dal castagno è ambrato, il millefiori varia da tonalità chiara a scura a seconda della presenza di melata. Così come il colore anche il gusto varia: per esempio il miele di castagno risulta tendenzialmente più amaro di quello di acacia o di millefiori.

Rispondi