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Quando l’arte si incontra a distanza

l="203" Lui è Francesco Randazzo, Masters of Cerimonies presso Rcs sport per il Giro d’Italia, Casa Sanremo 2020, vj e voce di molteplici radio, Radio2, Radio105, Deejay Village. Un istrione con la testa sempre in movimento , lo spirito di un bambino scalmanato e fantasioso e il cuore grande di chi sa entrare in empatia con le persone. Lei…. Quella Lucinda Arredoni che vedete… Bè, sono io, Milvia Tardito, sì proprio la redattrice del vostro oroscopo mensile per il giornale ed altri articoli, che fin da bambina sogno il palco e la Carrà, faccio teatro, scrivo, canto e riempio il tavolo per metà di scritti e progetti. Succede che, quasi per caso, virtualmente, Randazzo pensi alla genialata del Villaggio Virtuale in cui alcuni artisti e volenterosi si cimentino con ciò che sanno fare per intrattenere le persone a casa, in quarantena. Succede che gli scrivo. “io so parlare al contrario” e lui mi risponde “inventati una rubrica”. Così, mentre lui sforna il Randaquiz, un gioco in cui i facebookspettatori devono indovinare gli oggetti nella scatola, io mi invento la “acirbur riDIcola” dove chi partecipa deve tradurre una frase al contrario e indovinare personaggi e indovinelli. Giorni dopo mi scrive anche la Ricola, chiedendomi l’indirizzo e che mi spedirà le caramelle, vista la pubblicità che le ho fatto. Io sorrido. E continuo, con Francesco e molti altri, a cercare in quei quarto d’ora giornalieri, di strappare un sorriso anche a voi. Si creano così i primi fans, gli habitué, quelli per caso, gli amici di sempre. E oggi, nell’ultima diretta in quel mondo “ovattato” che è facebook, si commuove prima lui e poi io. Sembra assurdo ed esagerato, lo so. E ci sono notizie ben più importanti da condividere, ma credo che adesso, alla soglia della vicinissima FASE 2 un ultimo sorriso e un grande augurio sia di dovere. Perché in fondo il sorriso fa stare meglio, e noi, lo abbiamo capito. Come ho detto a fine diretta lui è un artista professionista, io no. Ma sogno, e lo aggiungo nel mio cassetto, di collaborare, di nuovo, prima o poi con lui, e non virtualmente a sto giro, ma dal vivo per abbracciarvi sul serio, uno ad uno. Intanto Randazzo rimane, come tanti del mestiere, ad aspettare che anche l’arte possa ripartire per far sentire la sua voce. Io, nel mentre, ve ne ho raccontato uno stralcio di storia. Concludo come vi avrei salutato nella mia acirbur, al contrario, e vi aspetto prima o poi nei teatri, sui palchi, da qualche parte (mi resta anche il sogno della radio)! Icredevirra e eizarg!

Lucinda Arredoni (alias Milvia Tardito)

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