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CULTURA

Quest’autunno ‘Nina, o sia la pazza per amore’ di Paisiello, con l’Opera Giocosa al Chiabrera

di Laura Sergi

Mercoledì sera è calato il sipario sulla stagione lirica estiva dell’Opera Giocosa in Fortezza, sotto il comun denominatore di ‘Folle. Matta. Pazza. Donna.’: un fill-rouge singolare per i titoli operistici del calendario giugno-agosto: ‘Rigoletto’ di Giuseppe Verdi, ‘Lucia di Lammermoor’ di Gaetano Donizetti, nonché il momento con la Compagnia Artemis Danza per ‘Carmen K (Kimera)’. Sotto l’occhio del ciclone la figura femminile che non regge il confronto con la vita, e perde il senno, se deve rinunciare alla figura amata (Lucia), pronta a sacrificarsi anche quando s’accorge che l’uomo che l’ha violata ha altri interessi (Gilda), fino a morir per mano di un amore cieco e malato (Carmen).

Ed ecco nel cartellone autunnale del teatro Chiabrera, a cura del nostro Teatro di Tradizione, già annunciati: ‘Nina, o sia la pazza per amore’ di Giovanni Paisiello (la protagonista perde la ragione perché crede che l’amato sia morto), per proseguire con ‘Gianni Schicchi’ di Giacomo Puccini (si attinge dalla ‘Divina Commedia’ di Dante), infine con: ‘Notte per me luminosa’ di Marco Betta (compositore di fama internazionale, opera sui personaggi dell’Orlando Furioso di Ariosto, 500 anni dopo che venne alla luce la prima stesura dell’Orlando Furioso).

La chiusura di stagione è avvenuta con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo (nella foto) che ritornerà, ha annunciato il presidente nonché direttore artistico Giovanni Di Stefano nel saluto dell’arrivederci, proprio per la prima di ‘Nina’ del Paisiello, domenica 16 ottobre.

Una bella serata, quella di mercoledì 3 agosto, dove una volta di più si può rimarcare quanto gli assenti abbiano avuto torto. Direttore e viola solista è stato Danilo Rossi e le musiche che hanno riempito l’atmosfera sono state le versioni orchestrali di celebri balletti. Innanzitutto la Suite dal Balletto ‘Il Lago dei Cigni’ di Pëtr Il’ič Čaikovskij, la parte più attesa e più emozionante, poi è toccato alle musiche di Aaron Copland: ‘Appalachian Spring’ per viola e orchestra e ‘Four Dance Episodes’ da ‘Rodeo’.

Ed ora non rimane che attendere l’autunno, nell’anno – ricordiamolo – in cui l’Opera Giocosa festeggia i suoi sessant’anni, i trenta nella città di Savona.

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