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Sassello, Dawid Colombo: “. L’obiettivo è quello di divertirci e onorare fino all’ultimo la categoria”

Dawid Colombo, portiere del Sassello, fa il punto sull’estate della formazione della Valle dell’Erro. Un’estate turbolenta, come afferma egli stesso, che ha portato anche a un cambio in panchina. Via mister Biato e dentro mister Marco Manca.
A livello personale, cosa ti aspetti dalla prossima stagione?
“Quest’estate è stata molto turbolenta, come tutti ben sanno fino a poche settimane fa non si sapeva se il Sassello si iscrivesse in 1ª Categoria o meno, per svariati motivi. Personalmente, avevo ricevuto anche delle offerte, che ovviamente erano rimaste in “stand by” per il rispetto e il rapporto creato con la società e tutto l’ambiente, passando dai compagni arrivando agli abitanti del posto, senza dimenticare i nostri fantastici sostenitori. Quindi ho deciso di accettare ed affrontare la sfida della 1ª Categoria con il Sassello, ora che mi sono finalmente rimesso in forma, dopo, dopo tanti infortuni, tanto sacrificio e dedizione, ho perso 36kg e voglio giocarmi questa categoria, l’unica che mi manca del “calcio dilettantistico”, e poi ormai sono quattro anni a Sassello, quindi mi sento sassellese dentro”.

Quale sarà l’obiettivo realistico per il Sassello nella prossima stagione?
“La volontà di fare bene c’è, per questo ci siamo iscrittii. L’obiettivo è quello di divertirci e onorare fino all’ultimo la categoria, senza concludere la stagione come il Santa Cecilia lo scorso anno (la squadra in alcune occasioni non si è presentata ndr). Il primo obbiettivo da raggiungere sarà sicuramente la salvezza, il prima possibile, senza passare, possibilmente, dai play out, e senza fare brutte figure. Se poi si potrà ottenere qualcosa in più, ben venga, di certo non ci tireremo indietro, peró cerchiamo di rimanere con i piedi ben piantati per terra”

Cosa vi mancherà di mister Biato?

“Devo molto a Mister Biato, una persona umile, ma determinata e ambiziosa, che a parer mio, in queste categorie era sprecato, perché sul piano tattico è un mister da categoria superiore. Lo ringrazio per avermi portato a Sassello, credendo in me, e facendomi vivere emozioni uniche. Non per caso, ha ricevuto un’offerta, a parere mio, e a questo punto della sua vita, irrinunciabile, che senz’altro anch’io avrei accettato, anche perché lavorare con un club blasonato come l’Ajax non è cosa da tutti. Sicuramente ci mancherà quel rapporto che si era creato, un rapporto di stima reciproca. Sono tuttavia certo che il suo successore Marco Manca riuscirà a fare un’ottimo lavoro, anche perché lavorerà con un gruppo solido e che si conosce bene da diversi anni”.

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