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Sassello sempre stretto alla Beata Chiara Badano

La Beata Chiara Badano, scomparsa nell’ottobre 1990, nel suo diciannovesimo anno,  avrebbe compiuto 48 anni il giorno 29 ottobre; affetta da un osteosarcoma aveva issuto la malattia con serenità pari alla forza necessaria per superare la terribile prova della malattia che l’avrebbe portata alla morte, momento da lei stessa vissuto come ripartenza e rigenerazione.

“Che dire di questa beata che ci è contemporanea? Certamente il suo messaggio di amore è ancora attuale anche perché il cancro, la malattia che la colpì, è ancora attuale. Non è necessario frequentare i reparti ospedalieri di Oncologia per rendersi conto di quanto il cancro sia ancora una malattia non facile da sconfiggere. In quasi tutte le nostre famiglie, purtroppo, abbiamo potuto udire le grida di dolore (fisiche e metaforiche) dei malati di tumore. La risposta di Chiara di fronte a tanto male fu “Io ho tutto”, si tratta di una risposta che fa’ tremare i polsi se pensiamo alla prova terribile a cui era sottoposta” così si esprime Roberto Marchisio.

Oggi è stata celebrata una messa di commemorazione in attesa del giorno a Chiara Luce dedicato, il 29, sua data di nascita.  Alla celebrazione liturgica odierna, come consuetudine, i fedeli hanno risposto con grande partecipazione. La cittadina di Sassello era rappresentata dal Sindaco, dalle confraternite di Santa Maria del Suffragio e San Filippo Neri e dai Disciplinanti di San Giovanni Battista.

Ha presieduto la celebrazione il Vescovo di Acqui Monsignor Luigi Testore il quale, durante l’omelia ha affermato: ”La beata Chiara Luce Badano capì che essere cristiani rappresenta la realizzazione di un progetto, infatti noi non dobbiamo essere una luce nascosta bensì una luce ben visibile”.

Ha concelebrato la messa il nuovo parroco di Sassello, Don Enrico Ravera. Secondo il Sindaco di Sassello, Daniele Buschiazzo, la Beata Chiara Badano rappresenta un valore importante: ”Chiara è indubbiamente una presenza positiva per un paese, come Sassello, a misura d’uomo”.

Oltre ai numerosi convenuti di Sassello e dei dintorni, erano presenti alla giornaa di festa gruppi provenienti da altre diocesi tra cui una delegazione della Diocesi di Ventimiglia – San Remo.

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