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Savona celebra il centenario del naufragio del Transylvania

“Questo ricordo è molto importante anche perchè dimostra che, in caso di bisogno, gli italiani non si tirano mai indietro”, ha dichiarato il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio durante la conferenza stampa della presentazione degli eventi in ricordo del centenario del naufragio del Transylvania, “e voglio anche ricordare che i naufraghi sono stati anche salvati da navi di appoggio giapponesi e dai pescatori locali. Lavorare in sinergia funziona sempre e nel settore della cultura questo può essere un vantaggio per tutti i soggetti coinvolti”.

Stesso entusiasmo da parte del vicesindaco di Noli Alessandro Fiorito :”Il contributo dei pescatori di Noli è stato fondamentale per il salvataggio dei naufraghi del Transylvania e per ricordare l’eroismo di queste persone è stato creato un comitato che ha come presidente l’ex sindaco della nostra città Carlo Gambetta. Questo gruppo ha svolto un ottimo lavoro che tuttavia è stato dispendioso e difficile ma è un vero orgoglio per Noli e gli altri comuni coinvolti in questi fatti”.

“Nel 1077 ero sindaco di Noli”, ha evidenziato Carlo Gambetta, “ed un mio assessore ha ritrovato una lapide in memoria di questo naufragio donata dal governo britannico che era stata rimossa durante il fascismo. Abbiamo svolto alcune ricerche e siamo riusciti a contattare un telegrafista del Transylvania che tuttavia pensava di essere stato salvato dai pescatori di Finale Ligure. Questo signore è stato invitato nella nostra città e qui ha ritrovato il pescatore che lo aveva salvato molti anni prima. I pescatori nolesi hanno salvato molta gente durante la guerra e la nostra città ha deciso allora di promuovere un comitato per ricordare cos’è stato fatto in mare e sulla terra. Sucessivamente l’ingegner Gay ha scoperto il relitto del Transylvania e questo naufragio è ritornato agli onori delle cronache anche grazie al libro scritto dal signor Aiolfi. La capitaneria di porto di Savona ha svolto un ottimo lavoro riguardo a questo fatto ed io mi sento in dovere di ringraziare l’ex comandante Vitale e voglio inolstre ricordare che la prima edizione del libro del signor Aiolfi è stata donata al telegrafista sopravvissuto, il quale è morto stringendo al petto questo prezioso volume. Una terza edizione di questo libro è stata pubblicata nel 2011 e questa edizione ed il fumetto della vicenda che a breve verrà realizzato saranno dedicati al maresciallo Padula, recentemente scomparso, che ha contribuito alla ricerca del relitto”.

“Il fumetto nasce da una particolare esigenza e in questo volume saranno anche presenti le copie di alcuni documenti legati al naufragio. Parlare delle vicende umane di una tragedia come questa è sempre difficile anche perchè il ricordo trascina le persone ed il libro è legato alla mostra realizzata con la collaborazione del professor Milazzo. Occorre far conoscere questa storia ai giovani, in particolare quelli dei cinque comuni coinvolti, e il libro con il fumetto verrà donato ad alcune associazioni di volontariato per diffondere la storia”, ha concluso il signor Alessandro Chiabra, curatore della mostra e storico per le richerche riguardanti il libro.

 

BS

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