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POLITICA

Savona, chiusa la campagna elettorale

Riflessione di Bruno Spagnoletti

Angelo Schirru con i responsabili regionalidel CD

Le Tende del Teatro della Politica savonese si sonochiuse ieri sera, nepre troppo tardi. Oggi,sabato giornata di silenzio e di riflessione e domani, domenica, Tutti noi Elettori aventi diritto dovremmo andare a votare.

La Campagna elettorale “più anonima” della soria repubblicana savonese, si è chiusa sena un botto e neppure un sussulto, in perfetta linea con il grigiore che l’ha caratterizzata nel mese di settembre.

A gardare le Piazze intitolate a Pertini e a Diaz (Chiabrera), la prima luogo di ritrovo del Centrodestra con Angelo Scirru e la seconda con Marco Russso e, al netto dei portoghesi e degli aficionados di provenienza regionale, si è intravista una relativa ascesa della partecipazione di militanti ed elettori già convinti.

Nel Banchetto de 5Stelle, in caduta libera, una ventina di persone didtrinuivano gli ultimi volantini e santini; mentre, amcora meno, una decina affollavano il Gazebo del Candidato di “Oltre” (verso quali lidi, non eè dato sapere), della Lista del Dott. Versace, ho visto Versace.

Non fatevi ingannare dai Politici politicanti, non esistono Liste autenticamente Civiche, diretta espressione della società civile savonese, con i suoi valori, con le sue competenze e con le sue rappresentanze dirette del sociale, del volontariato, della economia; la Liste asservite ai singoli Candidati Sindaci, scelti direttamente dai Leader di Partito, dagli Scriba dei Sindaci o, indirettamente cooptati, dal Ghota dei Partiti.

Se si affonda l’indagine critica si evince  chiaramente che la frattura Società Civile Savonese e Partiti, non si è affatto ricomposta; e, tantomeno si è recuperata la fiducia degli eettori o risolta la cosiddetta idiosincrasia tra elettori e Istituzioni Rappresentative.

In larga sintesi, mi sento la responsabilità diconfermare i giudizi di merito e di forma già espressi: una competizione elettorale declinata nel più completo disinteresse di una Città rassegnata, sfiduciata e consapevole del suo declino; una campagna elettorale condotta da e tra “Comitati Elettorali” ripiegati su se stessi, autoreferenziali e, sostanziamente, chiusi al confronto con la Città.

Un confronto elettorale, spesso impatanato su quisquiglie e sulla ordinaria amministrazione come la pulizia della Città e il suo decoro (Chissà cos’altro dovrebbe fare una Amministrazione Comunale come priorità e core businnes) !

È mancato l’approccio ai cambiamenti strutturali di Savona, come il progressivo e permanente inverno demografico dei residenti, i nodi critici della produzione e della distribuzione della ricchezza, la frantumazione e la ricomposizione delle classi sociali da una parte impoverite e dall’altro arricchite dallacrisi lunga e dal Covid.

E’ mancato l’approfondimento e la proposta “forte” sulla relazione Porto – Città, sulla grande questione istituzionale e regolatoria di Savona e dell’area larga, in particolate nel triangolo Savona – Vado Ligure e Cairo, anche in sinergia con il depauperamento della vecchia Provincia e dell’orizzonte strategico di una visione integrata dello sviluppo, almeno comprensoriale, dei binari della nuova industria High Tech, dei Porti e della Logistica, del Turismo e delle sue nuove sinergie con la cultura, l’ambiente, la valorizzazione dell’entroterra e della enogastronomia.

Tralascio, al momento, il tema del Lavoro  e dei Lavori e delle nuove povertà perché da un lato mi viene da piangere e dall’altro penso ma per Chi scrivo? A  Quali Interlocutori e Referenti?

Ma l’aveta vista la campagna elettorale? E le polemiche dominanti, egemonizzate da Giusy e dai furgoni vele?

Così com’è, Savona resta una Città senza futuro, in cui il tratto distintivo sarà l’invecchiamento strutturale della sua popolazione residente, sino alla esplosione della bolla “vecchiaia sostenibile” e la fuga dei Vostri figli all’estero o in altre Città italiane attrattive

Ecco tutto qua! Auguri a Tutti i Canditi Sindaci e a tutti i Candidati al Consiglio Comunale.

Che la Madonna di Santa Maria della Misericordia, protegga e salvi la Città

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