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ATTUALITÀ

Savona di nuovo in fase ascendente con la Green Economy

E’ stato presentato a Roma il nono rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere “GreenItaly 2018”, che misura e valuta la forza della green economy nazionale con oltre 200 best practice – ovvero migliori messe in pratica – raccontate, grazie alla collaborazione di 30 esperti. Sono oltre 345.000 le imprese italiane dell’industria e dei servizi con dipendenti che hanno investito nel periodo 2014-2017, o prevedono di farlo entro la fine del 2018 (nell’arco, dunque, di un quinquennio) in prodotti e tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di anidride carbonica. In pratica un’azienda italiana su quattro, il 24,9% dell’intera imprenditoria extra-agricola. E nel manifatturiero sono quasi una su tre (30,7%). Solo quest’anno, anche sulla spinta dei primi segni di ripresa, circa 207 mila aziende hanno investito, o intendono farlo entro dicembre, sulla sostenibilità e l’efficienza.

Questi alcuni dei macro-dati stesi nel rapporto, che, scendendo nel dettaglio delle “migliori pratiche” incrocia due volte Savona, una da un punto di vista “istituzionale” e l’altra come positiva storia di impresa.  In tema di edilizia green a scala urbana Savona fa scuola, passando, anche nel caso,da “fanalino di coda”, come altre relazioni sulla “green economy” sembravano riportare, a città in corsa per divenire la prima,addirittura nell’intera Europa, ed in pochi mesi, perchè ancora a gennaio, tra l’altro ad inaugurazione avvenuta dello “smart building” al campus universitario, un rapporto sentenziava che, a Savona, la green economy non decolla; invece a maggio 2018, il riconoscimento Leed – Leadership in Energy and Environmental Design – assegnato da due enti statunitensi di certificazione: lo “US Green Building Council (USGBC)”, l’ente no profit statunitense che gestisce il sistema di certificazione di sostenibilità degli edifici Leed e il “Green Business Certification Inc. (GBCI)”. Savona ha aderito così al progetto internazionale Leed for Cities e Savona rincorre questo obiettivo cercando di integrare i progetti già in itinere, come quello che si sarebbe aggiudicato con il Piano Periferie se oggi i finanziamenti relativi non fossero stati congelati, riguardante i temi della sostenibilità energetica, e che prevede, tra le altre iniziative, la costruzione di pensiline dell’autobus capaci di autoalimentarsi. Savona ha un centro storico riconosciuto dal turismo culturale e religioso, dove si trovano apporti dall’epoca medievale, al seicento barocco,all’ottocento eclettico al novecento liberty; ha un porto dove transita ogni anno un milione di croceristi, grazie alle navi Costa; ha un campus universitario di eccellenza. “E su queste tre carte – spiega il rapporto Greenitaly -, il sindaco conta di giocare la partita della sua amministrazione. Savona è al lavoro anche per capire come riusare gli immobili, fare efficientamento energetico, migliorare la viabilità per risistemare il waterfront e collegare levante e ponente”.

L’esempio di impresa riguarda il settore ittico, nell’ambito del quale sono in corso attività originali e diversificate, quali fattorie didattiche e street food presso le aziende ittiche o di ittiturismo e pescaturismo. “Ne è un esempio – sottolinea ancora il rapporto di Greenitaly – l’azienda ittica Alalunga di Savona che valorizza il pesce povero e a basso mercato organizzando aperitivi a bordo della propria imbarcazione: quattro giovani che hanno rilanciato il settore della pesca a Savona con il pescaturismo e gli aperitivi in barca di pesce povero. Si tratta del prodotto considerato a basso mercato, spesso persino scartato, e che loro valorizzano con la cucina a bordo. Un progetto che oggi richiama sulla banchina tantissimi clienti per un aperitivo a chilometro zero con il pesce appena pescato”. Un attestato, quello di Unioncamere e Fondazione Symbola, che giunge a rincuorare i protagonisti di questa “case history”, che non sembrano molto graditi però, con il nuovo modo di concepire il commercio, a chi lo esercita nei modi più tradizionali della domanda e dell’offerta.

Comunque sempre più i dati che vengono diffusi sembrano contraddittori ed aleatori!!

 

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