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Savona, presentata la mostra “Vite Straordinarie” che racconta le esperienze di persone diversamente abili

E’ stata illustrata, alla presenza del sindaco Ilaria Caprioglio, del Questore Giannina Roatta, dell’assessore Maurizio Scaramuzza, del presidente dell’Inail di Savona Enrico Lanzone e dei rappresentanti delle autorità cittadine, la mostra Vite Straordinarie che racconta le esperienze di persone diversamente abili che hanno fatto della disabilità un valore aggiunto come Alex Zanardi, Beatrice Vio, Frida Kahlo e tanti altri. A causa dell’allerta meteo, non hanno potuto partecipare, come da programma, i ragazzi dell’istituto Martino-Chiabrera.

“Questo è un evento importante”, ha dichiarato il sindaco Ilaria Caprioglio, “e voglio ricordare che l’amministrazione sarà sempre al fianco dell’Inail”.

Parole simili da parte del questore Giannina Roatta :”La sicurezza è importante per tutti ma soprattutto per i giovani e bisogna capire che chi è diversamente abile a causa di una malattia o per un incidente può ricostruire la propria vita in un altro modo trasmettendo un messaggio importante”.

“Questo è un tema per noi importante” afferma il presidente dell’Inail di Savona Enrico Lanzone, “e non bisogna dimenticare il reiserimento nell’attività sportiva. Dal 2014 abbiamo la competenza per il reinserimento lavorativo e voglio ricordare il caso di un agricoltore diversamente abile che è tornato a svolgere la sua attività assumendo persone. Massimiliano Tonon e Vittorio Podestà hanno vinto diverse medaglie facendo sport ma voglio ricordare che noi ci siamo ed esiste una rete pubblica e privata che deve riportare le persone alle loro attività”.

“Sono contento di essere qui e voglio dire che avviciniamo il più possibile le persone allo sport”, sottolinea il rappresentante del comitato paralimpico, “ricordando che le persone si trasformano con lo sport che può essere un buon sistema d’integrazione”.

“Le persone speciali rappresentate nella mostra sono 11 maschi e 11 femmine”, evidenzia Luisa Sbrana, processo di comunicazione Inail Direzione regionale Liguria, “ed il volume che racconta le storie è stato presentato il 14 maggio 2018 al Salone del Libro di Torino riscuotendo un vero successo. Il libro è semplice ma ha un’importante valenza simbolica poichè nelle storie è presente una sorta di inno alla gioia che trasmette un messaggio positivo. Le vite straordinarie sono anche quelle di tutti noi se superiamo i nostri limiti ed i personaggi presenti nel libro devono essere esempi positivi. E’ molto importante il valore della genialità a prescindere dalle condizioni fisiche ed il vero paradigma è la bellezza e la genialità”.

“Nel 1990 ero carrozziere ed un giorno, tornando a casa, un’auto mi ha investito”, racconta Massimiliano Tonon, “e dopo 7 giorni di ricovero ho capito la gravità del mio incidente poichè non muovevo le gambe. Successivamente mi hanno mandato a Piacenza per la riabilitazione e lì mi è stato detto che non sarei più tornato come prima. Quando sono tornato a casa l’impatto non è stato dei migliori e la mia fidanzata mi ha aiutato molto nei primi due anni ma in seguito ha deciso di lasciarmi perchè non si sentiva di stare con me ed i miei genitori tendevano a nascondermi il più possibile. Ho avuto molte difficoltà con le barriere architettoniche e non riuscivo ad accettare la mia nuova vita anche se l’Inail mi ha aiutato molto. Un mio caro amico mi ha fatto provare molti sport e mi è piaciuto molto il tiro al piattello; nel 2007 ho partecipato al campionato per disabili trascorrendo belle giornate in un ambiente che mi piaceva. Il Coni, l’Inail e la Fondazione De Mari mi hanno aiutato molto ed i risultati hanno cominciato ad arrivare tanto che nel 2009-2010 sono diventato campione italiano. La vera svolta nella mia vita è iniziata quando, dopo aver vinto, l’inno nazionale suonava per me ed ho provato un’emozione indescrivibile; da quel momento ho iniziato ad apprezzare la mia nuova vita avendo sempre più amici. Un anno e mezzo fa mi sono sposato ed ora sono felice della mia vita”.

“Le donne diversamente abili sono discriminate due volte e voglio dire che nel Centro Protesi dell’Inail a Budrio ho conosciuto persone straordinarie; voglio invitare tutti coloro che hanno avuto un infortunio e non sanno come reagire a rimettersi in gioco riscattandosi e vincendo”, conclude Lanzone.

 

L’inaugurazione della mostra, che avrebbe dovuto svolgersi oggi, è stata posticipata a causa del maltempo. La data sarà comunicata nei giorni a venire.

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