Please assign a menu to the primary menu location under menu

Archivi

ATTUALITÀ

Slow Food Valli della Bormida : i sapori dell’autunno

Nel contesto della Festa Nazionale Tartufo della Val Bormida in programma da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre, grazie agli organizzatori, l’Associazione Slow Food APS Alta Valle Bormida è stata impegnata nel Pala Slow Food (Piazza Pertini) con una rassegna di nove laboratori e Show Cooking dedicati al tartufo e alle eccellenze dei prodotti del territorio. Un modo di presentare al pubblico quanto le realtà agroalimentari e vitivinicole locali possano essere combinate sinergicamente per dare vita a piatti di alta qualità gastronomica. Ecco il programma appena conclusosi riscuotendo notevole successo:
Sabato 30 settembre 9,30-10,30 Quando le eccellenze si incontrano…. Risotto alla zucca di Rocchetta (Arca del Gusto Slow Food) con riso Acquerello – Chef Matteo Pantoliano de Il Monastero – Millesimo
Sabato 30 settembre 10,30-11,30 Lacrime golose – Aglio, cipolla e…panissa di moco Presidio Moco delle Valli della Bormida; – chef Paolo Bazzano – Quintilio – Altare
Sabato 30 settembre 15,30-16,30 Torrone, tartufo, turismo: la Val Bormida che non ti aspetti Cooperativa La Porta sulle Langhe – Piana Crixia
Sabato 30 settembre 16,30-17,30 Mo Confettura di zucca cake… una versione moderna di due prodotti antichi la zucca di Rocchetta e il Moco delle valli della Bormida chef – Magica Torteria Ingegneri – Cengio
Domenica 1 ottobre 9,30 -10,30 La Zucca…al pascolo “Crema di zucca di Rocchetta con fonduta di formaggetta savonese – chef Alessandro Dessì – Dessì Restaurant – Savona”
Domenica 1 ottobre 10,30-11,30 La Liguria di dentro. Presidi e tradizioni dalla Val Bormida al mare – Spago “Ricchebuono” , – chef G.Ricchebuono e A. Moretti – Il Vescovado – Noli
Domenica 1 ottobre 15,30-16,30 Storie di tecci, tradizioni e migrazioni. Castagne fuori dal comune – Maccheroni all’ago di castagne del Presidio della Castagna con tartufo bianco, nocciole della Valle Bormida – chef Luca Bazzano – Quintilio – Altare
Domenica 1 ottobre 16,30-17,30 Pan brioche, burro e marmellata… eccellenze gastronomiche in versione inedita – Dolce a tema con la zucca di Rocchetta e il Moco, un’esplosione di sapori a partire da eccellenze gastronomiche – chef Magica Torteria Ingegneri – Cengio
Domenica 1 ottobre 17,30-18,30 Torrone, tartufo, turismo: la Val Bormida che non ti aspetti Preparazione del tradizionale torrone e dell’olio nocciole di Piana Crixia – Cooperativa La Porta sulle Langhe – Piana Crixia
L’abbinamento dei vini: Moscatello di Taggia ,Granaccia di Roccavignale ,Granaccia Trexenda di Quiliano, Dolcetto dei terrazzamenti, Mataossu e Lumassina (anche spumante) Ormeasco Sciac-trà sarà a cura di: Lorena Germano Ristorante Quintilio e sommelier AIS
A chiusura di ciascun laboratorio è stata prevista una piccola degustazione.

Il borgo di Millesimo, tra più belli d’Italia, si è ancora una volta dimostrato pronto ad accogliere la XXXI “Festa nazionale Tartufo della Val Bormida” tradizionale  manifestazione organizzata dal Comune di Millesimo con la fondamentale collaborazione dell’Associazione Tartufai e Tartuficoltori Liguri. Il centro storico, le antiche vie e le piazze si sono trasformare per l’occasione in un vero e proprio mercato a cielo aperto, dove il protagonista indiscusso è stato il prezioso fungo ipogeo, declinato in tutte le sue sfumature, dalla ricerca e cavatura all’utilizzo in cucina.
Per l’edizione 2023 la Festa ha potuto fregiarsi di un importantissimo riconoscimento: il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha infatti concesso il proprio patrocinio alla manifestazione. “Si è trattato di un significativo riconoscimento dell’alto valore che la Festa acquisisce come luogo di promozione di valori territoriali, ambientali e contenutistici capaci di porre le proprie radici nella tradizione, ma con lo sguardo proiettato verso l’innovazione. Un riconoscimento che va a convalidare il lungo lavoro fatto in tutti questi anni per rendere la manifestazione sempre più identitaria, facendo del Tartufo, della sua ricerca e della gastronomia che intorno ad esso ruota, il punto focale dell’evento» ha commenta l’assessore al Turismo e Commercio Milena Armellino. La concessione del patrocinio del Masaf è la dimostrazione dell’importanza e del valore che la Festa di Millesimo riveste nello scenario regionale e nazionale, come conferma anche il patrocinio concesso dalla Regione Liguria”. Un’edizione questa 2023 che ha avuto la sua “domus aurea” all’interno del Palatartufo, posizionato non a caso nella centralissima Piazza Italia e dove è stato possibile ammirare, annusare e perchè no acquistare i “diamanti grezzi” del territorio. Ma non basta, sotto la tensostruttura, era possibile ascoltare le storie dei tartufai e le prodezze dei loro inseparabili cani, conoscere ricette, metodi di conservazione e di preparazione, frutto di anni di esperienza nei boschi a contatto con la terra. Nell’attigua tartufaia, riprodotta fedelmente, si poteva invece assistere a vere e proprie simulazioni di ricerca e cavatura; esperienza che potrà essere vissuta dal vivo nel corso della “Notte in bianco del Tartufaio” durante la quale si è svolta un’escursione guidata all’interno tra tra i suggestivi sentieri del Parco naturale Regionale del “Bric Tana”. Il Mercato enogastronomico, allestito in piazza Italia e nelle vie attigue, ha visto quest’anno una presenza record con una settantina di espositori provenienti da tutta Italia: oltre che dalla Liguria, dal Piemonte, dalla Lombardia, dell’Emilia Romagna, dall’Umbria, dalla Toscana, dalle Marche e dalla Puglia. Un’esplosione di gusti, colori e profumi che lo rendono un luogo unico di incontro, di scambio e di condivisione capace di appagare tutti i sensi. Ricchissima anche la “strada” del food con una ventina di esercizi che hanno proposto “cibo da passeggio” con un ventaglio di proposte per tutti i palati.

Rispondi