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Sotto l’ombra Del chinotto – La resa dei conti

Quel che è accaduto domenica nel dopo partita di Verbania – Savona ( 2 a 2) seconda giornata di ritorno della Serie D girone A ha il sapore vero e proprio di un punto di non ritorno. Probabilmente ancora su di giri per l’amaro verdetto del campo (un pari determinato da un rigore contro fischiato giustamente al 93° dopo che gli striscioni si erano portati in vantaggio per 2 a 0 sfiorando a più riprese con Siani e di Sabato il terzo gol) mister De Paola, novello Lee Van Cleeef, ha esternato non solo il rammarico per il risultato ma stupendo tutti, per la prima volta ha lanciato una sorta di ultimatum al gruppo dirigente presente al “Pedroli” nelle persone del presidente Sgubin affiancato in tribuna dal proprietario del 25% delle quote del club, Carlo Sergi e dal sodale Turola. Il tecnico calabrese con il suo sbotto al limite del clamoroso (“Bisogna capire cosa vogliono fare da grandi lor signori”) ha voluto lanciare un messaggio chiaro per ottenere le necessarie ed indispensabili rassicurazioni dai vertici del club dopo le oramai più che evidenti difficoltà economiche e le pesanti partenze (ultima quella di Obodo) delle ultime settimane.De Paola utilizzando frasi pepate e sibilline oltre a chiedere immediatamente un tavolo di confronto non ha escluso provvedimenti clamorosi sotto il profilo personale, lasciando percepire la possibilità di arrivare a dimettersi qualora la dirigenza biancoblù non dovesse offrire garanzie più che tangibili.In tal caso qualora venissero a materializzarsi le sue paventate dimissioni sembrerebbe che in poule position per la eventuale sostituzione vi sia (anche per ovvi aspetti di risparmio) il coach in seconda Simone Barresi, un’ipotesi quella della soluzione interna a km e a costo zero, ben vista per tentare l’operazione salvezza con i tanti giovani che lo stesso già conosce per averli allenati e cresciuti.Non sappiamo se il quadro generale possa ritornare nella normalità. Sta di fatto che le parole del temerario ed indomito condottiero, che si è posto da legante tra gruppo giocatori, tifoserie e società, seppure  condite da rabbia e delusione, hanno innegabilmente scosso tutto l’ambiente.Sul fronte tecnico la rosa verrà certo rinforzata almeno quantitativamente. Oltre al già ufficializzato ingaggio di Idriz Toskic (regista di origine montenegrine ex giovanili del Chievo e del Bari, classe 95) sarebbero in arrivo un esterno e, si spera, la tanto attesa punta di rendimento. Senz’altro ci saranno novità nelle prossime decisive 48 ore, in cui sono attese clamorose decisioni. “Alla resa dei conti il fattore decisivo è sempre la coscienza, che è capace di intendere le manifestazioni inconsce e di prendere posizione di fronte ad esse” sosteneva Carl Gustav Jung. Domenica con la corazzata Caronnese alle porte (miglio attacco del campionato a quota 37 con i vari Sorrentino, Corno e Scaringella, altri spauracchi alla stregua del verbano Pedrabissi da scongiurare) non ci sarà da stare allegri.

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