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The Ocean Race – Genova The Grand Finale, inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità

Grande partecipazione per la cerimonia ufficiale di apertura di “The Ocean Race Genova The Grand Finale” con l’alzabandiera accompagnato dalla Fanfara del Comando interregionale marittimo del nord della Marina Militare, diretta dal luogotenente Luciano Falcone; l’Ocean Live Park entra nel vivo con una grande partecipazione di pubblico. Nell’occasione è stata inaugurata l’installazione artistica “Grande Vela” di Marco Nereo Rotelli, un’opera che rappresenta un pezzo di mare verticale, dove sono incasellati i nove porti tappa della regata, visibili come pianeti in un cielo marino, “un viaggio verso le persone e l’ambiente.

“Ringrazio il presidente Toti ed il sindaco Bucci dicendo che la città si è rialzata bene dopo il crollo del Ponte Morandi ed è stato svolto un grande lavoro”, dichiara Evelina Christillin, Presidente dello Steering Committee di Genova The Grand Finale, “ma la cosa più bella è che la manifestazione coinvolge tante persone. Ringrazio chi collabora e gli sponsor dicendo che sono stati tre anni difficili; in questa occasione Genova è conosciuta con la sua storia e le sue tradizioni. Essere in questo luogo che è un cantiere è importante poichè tutto ciò nasce con la città nuova ed i lavori per la ricostruzione del ponte sono stati svolti otttimamente”.

Parole simili da parte di Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico spa :”Questo è un luogo importante che dialoga con la città e tutto ciò è fondamentale per una città di mare; il Salone Nautico è importante per la città e l’Euroflora del 2025 si farà qui. La manifestazione di questi giorni è di carattere internazionale e Genova opera come capitale della vela con luoghi che permettono di valorizzare la manifestazione”.

“Amo Genova da anni ed è bello vedere le barche qui”, sottolinea Richard Brisius, presidente di The Ocean Race, “ma la cosa più importante è stata la promozione della città durante tutte le tappe. La competizione porta i velisti a passare sei mesi in mare e la traversata dei mari del sud è stata molto difficile poichè è stata una delle tappe più lunghe nella storia della manifestazione; qui arriveranno per la prima volta persone stanche ma felici. Questa città è molto importante per noi ed i cittadini genovesi sono ormai componenti della famiglia di Ocean Race perchè ci sono stati vicino; 50 anni è un grande traguardo e voglio ricordare la regata delle Legends che celebra la storia ma la storia vera è fatta dalle persone comuni”.

“Ringrazio il sindaco Bucci dicendo che questa manifestazione ha una grande ricaduta sulla città la cui eredità durerà anni”, afferma Silvia Salis, vicepresidente vicario del Coni, “ma non voglio dimenticare il grande lavoro di Richard Brisius”.

“E’molto bello avere a Genova eventi di questo tipo”, commenta Francesco Ettorre, presidente FIV (Federazione Italiana Vela), “e nel mondo della vela se ne parla da sei mesi. Tutto ciò ha fatto sì che si potesse far conoscere la vela quando le barche non erano ancora partite”.

“La Marina Militare Italiana è presente perchè i valori dell’evento sono molto importanti”, riprende il Contrammiraglio Massimiliano Nannini, presidente dell’Istituto Idrografico della Marina, “ed il summit a tutela dei diritti degli oceani è fondamentale per tutti. Avremo anche la presenza dell’Amerigo Vespucci e della Palinuro, simboli del nostro Paese che si portano dietro grandi valori”.

“La vela ha in sè una lezione di umiltà e sono contento del fatto che le barche vedranno la Lanterna”, evidenzia il sindaco di Genova Marco Bucci, “ma sono tre le cose veramente importanti : questo è un evento sportivo che dura sei mesi ed in questa edizione abbiamo avuto la tappa più lunga di sempre, cinque settimane in mare, la grande visibilità per Genova e tutta l’Italia e la protezione dei diritti degli oceani. Proprio qui verrà siglata la bozza della Carta dei Diritti degli Oceani ricordando che l’acqua è importante e dobbiamo rispettarla; in questa zona ben presto si potrà fare sport, fiere ed eventi legati alla nautica ricordando che ci saranno anche le case. Questa manifestazione è l’Everest della Vela ed avremo anche i leudi di tanti anni fa; Genova avrà grande visibilità e si parlerà della protezione degli oceani in un importante summit in cui verrà firmata la bozza della Carta dei Diritti degli Oceani che sarà presentata a settembre alle Nazioni Unite. Ci aspettiamo che venga tanta gente che deve stare bene in questo luogo così grande; abbiamo avuto più di un milione e mezzo di persone al nostro stand in ogni tappa ed il nostro obiettivo è avere una grande ricaduta per la città. In questo modo Genova si conosce e ne siamo contenti”.

“Con questo grande evento Genova ed il sindaco Bucci hanno vinto”, prosegue il presidente della regione Giovanni Toti, “ma la cosa più importante è che il nostro capoluogo è tornato ad essere padrone del mare. Tutto ciò è il vero antidoto ai no che fermano la crescita rendendolo, di fatto, una sfida alla mediocrità; in questo modo celebriamo la rinascita di Genova che merita di crescere”.

“Ringrazio chi ha voluto questo lavoro che ha in sè l’idea per cui tutto va recuperato”, ricorda l’artista Rotelli, “e questa è una vela riciclata attraverso il gruppo Rivelami. Nell’opera sono raffigurati 9 globi come le 9 tappe di Ocean Race e tutto ciò rappresenta un viaggio tra i luoghi attraverso un’opera digitale realizzata con l’intelligenza artificiale che rigenera le parole come fossero onde; in questo caso la vela riciclata viene trasformata con l’intelligenza artificiale”.

“Abbiamo recuperato vele dismesse che non possono navigare e gli abbiamo dato una seconda vita; questa era una vela da regata fatta in materiale laminato ed al suo interno sono presenti fibre di carbonio. E’stato bello donare una seconda vita a questa vela che ha veleggiato nel Mediterraneo e questo è uno sport ecologico; è anche importante dare ai materiali una seconda vita”, conclude una collaboratrice del progetto.

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