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ATTUALITÀ

Toti e la regione Liguria vengano in aiuto alle piccole società sportive dilettantistiche senza fini di lucro.

President of Liguria region Giovanni Toti during a minute of silence in memory of the victims of Coronavirus. The italian flags on the Liguria region palace at half mast as a sign of mourning for the victims of the coronavirus, 31 March 2020. Countries around the world are taking measures to stem the widespread of the SARS-CoV-2 coronavirus which causes the Covid-19 disease. ANSA/LUCA ZENNARO

Il presidente della regione signor Toti è stato molto bravo e tempestivo (si fa per dire!) a mettere in “zona rossa” la provincia di Savona ed Imperia in considerazione dei casi aumentati dei contagi da covid 19 nelle due suddette province. Certamente avrà avuto le sue buone ragioni ed è più che giusto che la salute pubblica sia sempre tutelata sopra ogni cosa, anche a costo di creare gravi disagi alla popolazione. Ma, dal momento che Toti si è dimostrato molto attento e sensibile a questo stato di cose, lì dovrebbe essere anche nel comprendere e capire In quale stato di enorme disagio si trovano ad operare le piccole e medie società sportive dilettantistiche che operano senza nessun fine di lucro a favore di una gioventù che necessita più di altra cosa al mondo di fare e praticare un minimo di attività sportiva, pur nel pieno rispetto delle regole riguardanti la loro salute . Società sportiva e che, comunque, nonostante la notevole riduzioni della loro attività hanno dovuto affrontare molte spese fisse senza poter ricevere contributi e quote delle famiglie dei loro atleti. Non sarebbe bene ed opportuno che Toti facesse approvare una legge regionale urgente che riguardi aiuti economici da elargire a questi sodalizi sportivi?  Sarebbe a volte sufficiente anche 1000 o 2000   euro per venire incontro in modo tangibile alla sofferenza di queste piccole entità sportive a cui lo stato è la regione dovrebbe riconoscere moltissimi meriti, ringraziandoli per lo spirito e la abnegazione in cui stanno operando in questi mesi difficili a favore dei giovani. Ci auguriamo davvero che Toti possa, fra i molti problemi che deve affrontare, si ponga anche quello dello sport e ripeto dello sport “vero”, ovvero di quello puramente di dilettantistico, ove tutti gli operatori e addetti ai lavoro, svolgono le loro funzioni del tutto gratuitamente, magari e molto spesso rimettendoci di tasca propria. I club sportivi dilettantistici, al pari di molte altre associazioni commerciali ed umanitarie, che  svolgono un’ insostituibile attività a vantaggio dei nostri giovani: come tali vanno pienamente riconosciute ed aiutate, non sono a chiacchiere, ma con qualche aiuto concreto. Attendiamo da Toti e dalla regione Ligure un incoraggiamento ed un aiuto che non si può fare attendere oltre:  molti club sportivi rischiano una chiusura con conseguenti danni gravissimi per i nostri giovani. Crediamo che il C.o.n.i. regionale e provinciale abbia tutta la documentazione pronta, fornendo alla regione Liguria  i dati necessari per l’identificazione della realtà sportive operanti sul territorio e bisognose d’aiuto .

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