Necessario riscoprire l’unità in ciò che è profondamente comune
Riceviamo e pubblichiamo un testo con immagini di Igor Belansky
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Considero l’Unione europea una nazione. Ogni nazione per andare avanti deve avere le sue tradizioni, la sua storia. Senza le tradizioni non vi è un’identità nazionale.
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Queste tradizioni l’Europa continentale, a parte la Francia, le ha di fatto perse con le due guerre mondiali, soprattutto la prima. Bisogna cercare a tutti i costi di capire cosa è successo per riprenderci le nostre tradizioni.
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L’ultimo periodo positivo dell’Europa è stato quello della Belle Epoque, che va dal 1871 al 1914. Poi con la Prima Guerra Mondiale si è, come ho detto prima, rovinato tutto.
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Per questo ho disegnato quattro soggetti a carattere storico, un soldato italiano, un francese, un austro-ungarico e un tedesco del periodo della Belle Epoque.
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Penso che possa essere un contributo, anche se piccolo piccolo di fare un tuffo nel passato alle ricerca delle tradizioni perdute.