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Varazze: cinquecento mila euro per trattare i rifiuti urbani

comune varazzeL’Amministrazione comunale di Varazze ha destinato mezzo milione di euro per la realizzazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti solidi urbani conferiti alla discarica della Ramognina. Si tratta di somme recuperate da avanzi di amministrazione ed economico. La delibera è conseguente al programma di adeguamento della discarica varazzina presentato alla fine dello scorso settembre a seguito dell’entrata in vigore della legge regionale 21. La nuova normativa, all’articolo 24 bis, prevedeva che i gestori del sito erano obbligati a dotarsi di un impianto di pretrattamento dei rifiuti, in mancanza del quale la discarica non avrebbe più potuto svolgere attività di smaltimento. Il progetto dell’impianto – presentato dalla società di gestione Ramognina Ambisente Srl – era stato successivamente approvato in conferenza dei servizi il successivo 4 novembre. Due settimane dopo, tuttavia, una nuova legge regionale, la numero 35, abrogava l’articolo 24 bis della legge precedente, che prevedeva a carico del gestore gli oneri di realizzazione del programma di adeguamento. Era seguita un’ordinanza della Provincia di Savona che, prendendo atto dell’abrogazione, prevedeva una serie di misure per consentire il conferimento dei rifiuti dei comuni di Varazze, Arenzano, Cogoleto, Celle Ligure, Albisola Superiore e Albissola Marina sulla base delle condizioni stabilite dall’Autorizzazione Integrata Ambientale del 2010.
La società Ramognina Ambiente, a metà dicembre, ha comunicato agli enti locali le sue valutazioni economiche riguardo al costo e alla competenza del nuovo impianto per il trattamento dei rifiuti prima del conferimento alla discarica. A questo punto anche l’Amministrazione comunale di Varazze ha verificato la possibilità e la convenienza di realizzare in modo autonomo l’impianto. Di qui la decisione di vincolare la somme necessaria all’intervento. Ma sui tempi e sulle modalità le certezze sono ancora lontane dall’essere acquisite.

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