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ATTUALITÀ

Gli autotrasportatori della CNA di Savona condividono l’inchiesta della Procura

Pieno sostegno degli autotrasportatori della Cna di Savona all’iniziativa della Procura della Repubblica, di aprire un’indagine conoscitiva sugli incidenti avvenuti “con frequenza allarmante” sull’autostrada A10 Genova -Savona, che hanno coinvolto mezzi pesanti, ma anche autovetture e motocicli. “Un vero campo di battaglia che la Cna di Savona – così si esprime Aldo Contini, presidente di Fita-Cna di Savona – ha più volte denunciato nei numerosi incontri davanti al Prefetto e che mette al centro della cronaca nera una tratta autostradale della nostra regione tra le più frequentate dagli autotrasportatori di merci e da autovetture private. Siamo arrivati ad un punto tale che non passa ormai mese senza che quell’ autostrada non finisca sulle pagine dei giornali per incidenti anche gravi”.

“Non possiamo più astenerci dal definire gli autotrasportatori e gli utenti coinvolti negli incidenti quali vittime vere e proprie di una situazione infrastrutturale gravemente deficitaria – afferma Giuseppe Barberis, delegato territoriale per il settore merci di Fita Cna Savona -, a fronte della quale nulla possono i disincentivi messi in atto per limitare la velocità. C’è un tratto, quello maggiormente sotto i riflettori – afferma Barberis -, dove la carreggiata a tre corsie non permette il minimo spazio di manovra se non con il rischio di invadere le altre corsie e teniamo presente che stiamo parlando di un’autostrada già stretta, con molte curve e spesso battuta da vento forte. Se non si ricorrerà a misure urgenti purtroppo leggeremo ancora tante, troppe notizie di questo genere”.

Torniamo a ripetere, la famosa, o famigerata, curva dove avvengono gli incidenti, dato che avvengono sempre lì, dovrebbe essere soggetta ad una segnaletica mirata ed a limiti di velocità particolari: è l’unico modo per renderla più sicura!

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