Ad Alassio, la città sulla Baia del Sole , si svolge da venerdì 12 fino a lunedì 15 aprile uno degli eventi più speciali della sua ricchissima stagione, che attira turisti non solo durante l’estate, grazie alle spiagge e alla vivace vita notturna, ma nel corso di tutto l’anno. La primavera è la stagione ideale per volgere lo sguardo ai fiori, una delle ricchezze della riviera ligure e Alassio lo fa in una maniera nuova e intrigante con il Festival Nazionale Cucina con i Fiori. Nato dalla collaborazione con l’Associazione gli Amici della Tavolozza (che , fra l’altro, pubblica una guida dei ristoranti di Liguria e Piemonte, ormai divenuta un classico) questo evento insegna a riconoscere i numerosi fiori spontanei che crescono sulle lussureggianti colline intorno alla baia e a utilizzarli in cucina. Il programma è quanto mai ricco e vario,rivolgendosi agli appassionati di buona cucina, di trekking e foraging, vale a dire della raccolta di erbe e piante selvatiche, e comprende degustazioni, laboratori, show cooking, corsi di cucina e passeggiate per imparare a riconoscere i fiori spontanei commestibili da utilizzare in deliziose preparazioni culinarie. Per cucinare con i fiori è infatti necessario conoscerne l’uso e comprenderne le caratteristiche per aroma e gusto, caratteristiche uniche per ognuno di essi, che noi di solito siamo abituati ad apprezzare soprattutto per i meravigliosi colori e il profumo. Esperienze uniche sono state pensate proprio per farne apprezzare anche le insospettate qualità gustative: la prima sabato 12, Cena Placé al’Hotel Savoia, con menu a base di fiori eduli firmato da chef esperti come Loris Greggio, Angelo Frassica e Niolò Monticelli, con accompagnamento di story telling di Patrizio Roversi e Claudio Porchia. La seconda, invece, alle 12 30 di domenica 14 all’Hotel dei Fiori, sarà La Narrazione e cucina orto centrica floreale, declinata in aperitivo, giochi sensoriali con Monica Panzeri, associazione nazionale Narratori del Gusto, e con lo chef ortocentrico Claudio Di Dio, che preparerà due finger food vegetali e un piatto principale con i fiori eduli. Ed essendo Alassio una città marinara per vocazione, nella sua Marina Porto Luca Ferrari venerdì 12 e sabato 13 si è svolta la prima edizione di un contest originale, in cui il piacere di navigare si è unito a quello della buona tavola. Nel contest Yacht &Flowers cuochi professionisti e amatoriali, a cui sono stati distribuiti kit di fiori eduli, hanno veleggiato e preparato piatti in tema , mentre lo chef Renato Grasso ha tenuto uno show cooking presso l’Ittiturismo l’Acciugotto.
Anche le scuole sono state coinvolte in questa manifestazione, sotto l’egida del Comune e il sostegno di Gesco e Marina del Porto. Se venerdì 12 aprile l’Istituto “Giancardi Galilei Aicardi” ha ospitato la finale del concorso “Metti un fiore in tavola” , ad Alassio stanno per “sbocciare” gli STREET FLOWERS, primo caso in Italia di “segnaletica emozionale” interpretata dai fiori eduli, preziose e insolite “guide” ambientali per stimolare e incoraggiare cittadini e turisti a vivere e condividere positivamente le loro emozioni (positive e negative) in qualità di patrimonio sociale.
Sono il risultato del progetto di alfabetizzazione emozionale attraverso i fiori eduli curato dalla divulgatrice alassina Renata Cantamessa – la Fata Zucchina – e proposto all’Istituto Comprensivo di Alassio come attività strategica nell’ambito del Festival Nazionale Cucina con i Fiori
I fiori come strumento di prevenzione delle “tempeste emozionali”? La risposta più che positiva registrata da parte delle scuole primarie e secondarie della città lo conferma, avvalorata dalla sinergia di intenti con la sezione alassina della Fidapa insieme alla partecipazione attiva dello sponsor tecnico, l’azienda Raverabio di Albenga.Le nuove frontiere delle neuroscienze dicono che esiste una triangolazione perfetta tra i processi di apprendimento, il mondo emozionale e il successo, o l’insuccesso, scolastico. L’apprendimento è dunque legato a doppio filo ai nostri stati d’animo. Per introdurre l’educazione alle emozioni in classe la novità arriva proprio dai fiori eduli che, protagonisti di un coinvolgente percorso conoscitivo grazie all’intervento del direttore del Festival Claudio Porchia – massimo esperto sul tema – sono diventati attivatori e custodi delle emozioni primarie, guide indispensabili e insostituibili nel percorso di crescita personale e nello sviluppo delle cosiddette “soft skills”.L’attività didattica è iniziata con un approccio teorico e pratico alla botanica e alla storia dei fiori commestibili per poi proseguire con degustazioni sensoriali e laboratori ludico-didattici che vanno dalla “pesca delle emozioni”, alla “cucina delle parole”, alla scrittura emozionale attraverso i “Diari dei Fiori” omaggiati agli oltre duecento studenti coinvolti, che hanno così sperimentato la conoscenza dei fiori eduli come straordinaria possibilità di incontro con il proprio “ambiente” interno e come strumento di racconto creativo di sé. Dall’unione consapevole di fiori eduli e studenti, ad Alassio è così nato il primo esempio italiano di “segnaletica emozionale”.
La “scopertura” della segnaletica estemporanea in piazza Airaldi e Durante nell’ambito del Festival della Cucina con i Fiori è avvenuta sabato 13 aprile alle ore 17 con, a seguire, la presentazione del progetto nell’auditorium della Biblioteca Civica “R. Deagli”, con la partecipazione della giornalista Barbara Ronchi della Rocca, della dirigente scolastica Sabina Poggio e della presidente Fidapa Alassio Cinzia Salerno coordinate dal direttore artistico della manifestazione Claudio Porchia.
Claudia Sugliano
https://www.visitalassio.com/it/eventi-importanti/festival-nazionale-cucina-con-i-fiori