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ATTUALITÀ

Dentro alle Istituzioni Sportive – La ripresa della A è in corso d’opera

Giovanni Malagò, presidente del CONI, è intervenuto sul tema sport in tempo di epidemia soffermandosi anche sulla ripresa della Serie A e sul tanto discusso protocollo sanitario.Così il numero uno dello sport italiano, che non nasconde le proprie perplessità soprattutto in caso di positivi al Covid una volta ripreso il campionato: “Le possibilità che la Serie A riparta effettivamente il 13 giugno? Per me sì al 99%. Si sta facendo un grande lavoro per ripartire, il vero problema è capire cosa succederà dopo la ripresa. Di fatto oggi per dire che il campionato sarà sicuramente concluso ci vorrebbe la palla di vetro”. E ha aggiunto: “Sono concetti che ribadisco da due mesi, io non sono il tipo che ragiona secondo il “partiamo e poi si vede”. Nella vita c’è sempre bisogno di un’alternativa e nello specifico, ad esempio, a differenza della Germania al momento non abbiamo un piano B concreto se si dovesse presentare un caso di contagio. La questione delle quarantene di squadra e non individuali è una decisione che mi dicono possa essere rivista, ma sono decisioni che spettano al Governo. Questa lotta tra alcuni medici e il Comitato Tecnico Scientifico non mi appassiona”.Nonostante i fermi propositi di ripartenza, come si può constatare lo scenario dello sport di vertice resta comunque piuttosto incerto e il mondo del calcio si attende quanto prima una presa di posizione netta de premier Giuseppe Conte, che sarà dirimente. Da parte sua il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha ribadito che “il campionato riprenderà, se riprenderà, solo se saranno adempiute una serie di misure di sicurezza e il protocollo della Figc”.In settimana si dovrebbero prendere le decisioni definitive.

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