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ATTUALITÀ

ESI di Albissola Marina si amplia

E’ prossimo all’esame della conferenza dei servizi, riunione collegiale regionale per l’approvazione di progetti complessi anche in deroga ai piani urbanistici, il progetto di ampliamento delle strutture produttive della società farmaceutica Esi di Albissola Marina, specializzata in prodotti omeopatici. Sembra pertanto definito, con l’autorizzazione ad un intervento che, tra l’altro,  è rivolto ad accantonare definitivamente ogni ipotesi di trasferimento dell’azienda, il completamento del programma di riqualificazione delle aree a margine di via delle Industrie,ad Albisssola marina, sulle quali si trovavano gli immobili della fabbrica di elettrodi, Arcos. L’ampliamento Esi prevede una nuova struttura multipiano sull’area di un edificio industriale dismesso, al posto del quale, in un primo tempo, avrebbe dovuto essere costruito un palazzetto dello sport. Con la variante che attende l’esito della conferenza di servii, Esi potrà incrementare la superficie coperta di circa 5 mila metri quadrati.

L’accordo di programma originario era stato sottoscritto nel 2001 tra Comune di Albissola Marina, Regione Liguria e Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che intendevano così avviare un programma di riqualificazione urbana (PRU) volto al recupero delle aree ex Arcos ed a completare i collegamenti stradali nella zona. Dal programma era escluso l’insediamento Esi, che era andato ad occupare la porzione più a monte dell’ex fabbrica elettronica albissolese.

L’area del PRU era stata suddivisa in sette comparti, di cui 5 residenziali e già tutti realizzati, uno – comprendente l’ex fabbricato uffici della Arcos –  a destinazione commerciale e turistico-ricettiva, di cui è stata realizzata solo la parte commerciale al piano terreno, ed uno destinato a servizi sociali e sull’area del quale avrebbe dovuto venir realizzato un palazzetto dello sport. Su ques’ultima destinazione urbanistica il Comune era ritornato, mentre Esi, per proprio conto, stava trattando con il soggetto attuatore del PRU,la società Edilmarina di Savona, raggiungendo un pre-accordo per l’acquisizione dell’area necessaria all’ampliamento. Iniziativa da subito bene accolta da parte dell’Amministrazione comunale, che nel frattempo aveva infine deciso la destinazione d’uso dei piani superiori dell’ex fabbricato uffici dopo la ristrutturazione: o residenziale o come struttura specialistica per anziani, o come residenza turistico – alberghiera. La rinuncia, da parte del Comune, alla realizzazione del palazzetto dello sport,consente di risparmiare circa un milione di euro da destinare ad altre priorità urbanistiche.

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