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Festival di Sanremo: vetrina anche per i nostri fiori

A due giorni dalla conclusione del Festival di Sanremo, le associazioni di categoria degli agricoltori liguri rimarcano come la manifestazione abbia costituito una “grande vetrina”  per i “Fiori made in Liguria”; mai come quest’anno al centro della scena e nell’obbiettivo delle telecamere. Confagricoltura Liguria, in una sua nota, ha ringraziato il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, “storico” ibridatore e produttore di ranuncoli ed anemoni ed associato all’organizzazione.

Non sarà sfuggito, precisa la nota di Confagricoltura Liguria, il costante “apparire” dei fiori della Liguria, nei bouquets donati in omaggio alle artiste ed alle ospiti della kermesse canora, al pari del fiore simbolo della lotta alla violenza sulle donne, per arrivare ai colorati fiori che hanno abbellito gli occhielli delle giacche di molti degli artisti in gara ed, in alcuni casi, anche il microfono di alcuni cantanti.

Altrettanto forte è stato il richiamo alla nostra floricoltura, nelle scenografie e nelle immagini sul palco dell’Ariston, al pari dell’arcobaleno, tipicamente con varietà liguri, ad incorniciare l’ingresso del teatro stesso. “Bellissimo Festival – così si esprime il presidente ligure di Confagricoltura, Luca De Michelis -. Molti fiori all’occhiello, bei bouquets messi in risalto, diversi ‘richiami floreali’ da conduttori, cantanti e istituzioni. Meglio avere i nostri meravigliosi prodotti floreali continuamente in primo piano che ‘relegati’ in fondo alla scenografia”.

Fuori dai riflettori, la floricoltura è un settore trainante dell’economia regionale, estesa su 2.191 ettari. Nel triennio 2013/2016, in Liguria, si è registrata una flessione di 3.344.050 piante in vaso, in serra, cui ha però corrisposto un aumento delle piante in vaso in piena aria, pari a 25.206.700 di vasi in più. Crescono i fiori recisi in serra con un aumento pari al 4,73 %, diminuiscono i fiori recisi in piena aria (-31,32 %). Dimezzate le fronde in serra. Calo del 10,89 % delle fronde in piena aria.

A livello provinciale, nel 2016, la floricoltura del savonese costituisce il 68% delle piante in vaso in serra e il 97% delle piante in vaso in piena aria. Imperia, con la provincia, segna l’84% della produzione di fiori recisi in serra e il 93,4% dei fiori recisi prodotti in piena aria. Sempre ad Imperia si concentra il 96,7 % delle fronde in serra ed il 97,5% di quelle in piena aria. Le sole aziende floricole liguri hanno raggiunto, nel 2016, una produzione valutata in 756.000 euro, pari all’1,7% del totale europeo. In Liguria sono stati prodotti, nel solo 2016, secondo l’annuario statistico di Unioncamere, 126.280.830 piante in vaso.

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