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Finalmente in vacanza! ….ma se mio figlio ha un recupero a Settembre?

Questa settimana sono iniziate le vacanze. Finalmente! L’anno scolastico è stato estenuante, soprattutto verso la fine con tutti gli esami. Ora la maggior parte dei ragazzi ha 3 mesi di ferie, fino a settembre. La maggior parte, ma non tutti. Alcuni avranno un esame di recupero all’inizio di settembre; ufficialmente non è ancora noto perché la conferenza dei docenti deve ancora riunirsi, ma ufficiosamente potrebbe già essere trapelato. Se è previsto un nuovo esame, cosa devono fare i genitori? I ragazzi devono continuare subito a studiare in modo da dimenticare il meno possibile, mantenere il ritmo e prepararsi al meglio per l’esame? In allegato vi illustrerò alcuni punti a cui prestare attenzione quando vostro figlio dovrà affrontare un esame di riparazione. 

Qualcuno si chiederà cosa c’entra con la sezione SportivaMente. In realtà molto, perché non poter trascorrere i prossimi tre mesi in modo spensierato può avere un forte impatto sull’atmosfera di casa, sull’organizzazione delle vacanze e dei soggiorni in famiglia, e quindi sul recupero. Lo stress, il riposo/rilassamento, così come la concentrazione e il comportamento di apprendimento sono questioni psicologiche e quindi una parte fondamentale di questa sezione.

Partiamo da alcune premesse su apprendimento, stress, riposo e relax:

  • Il movimento è un bisogno fondamentale dei bambini e serve soprattutto alla salute e al benessere. Senza il movimento, il sano sviluppo di una persona adulta, indipendente e sicura di sé non sarebbe possibile. Il movimento rappresenta quindi la base per l’intero sviluppo della personalità.
  • L’esercizio fisico e lo sport non devono essere usati come mezzo di punizione in caso di scarso rendimento scolastico, difficoltà di apprendimento o di concentrazione, o per raggiungere un obiettivo a lungo termine come l’esame di riparazione. Ad esempio, “se non ti siedi a studiare, non puoi uscire a giocare”. Le neuroscienze ci forniscono le spiegazioni per cui ciò è controproducente: Il movimento porta a cambiamenti funzionali nel cervello che hanno un effetto positivo sui processi cognitivi. Ciò significa che l’attenzione aumenta di nuovo dopo una pausa durante la quale si è fatto esercizio fisico, e i contenuti dell’apprendimento possono essere elaborati meglio. Gli studi attuali indicano che i movimenti coordinati e cognitivamente più impegnativi hanno un effetto positivo sulle prestazioni cognitive acute. Le pause di ricreazione se includono il movimento e l’esercizio fisico in generale, hanno quindi un effetto positivo sulla concentrazione e sulla qualità dell’apprendimento. 
  • È importante un periodo di spensieratezza in cui il bambino non si concentri solo sul pensiero dell’esame di riparazione, chiudendo quindi  consapevolmente i libri per godersi del tempo libero.

Le vacanze sono soprattutto un momento per fare quelle cose che vengono trascurate durante il periodo scolastico, come praticare sport in modo più intenso, dedicarsi agli hobby o semplicemente rilassarsi senza pensieri. Le vacanze sono fatte per essere godute. Oziare e non fare nulla è ora espressamente consentito! Lo svago e il divertimento sono importanti per ricaricare le batterie. Questo vale per tutti, anche per chi deve sottoporsi a un esame di riparazione.

Ma il periodo di riposo non deve far dimenticare l’importante impegno. Una certa quantità di tempo durante le vacanze dovrebbe quindi essere utilizzata anche per studiare o ripassare. Soprattutto gli alunni che devono sostenere un esame di riparazione in autunno dovrebbero iniziare a studiare dopo una consapevole fase di recupero.

Nella seconda metà delle vacanze, si può affrontare il progetto della preparazione all’esame con nuove energie. I genitori possono redigere un piano di studio insieme al bambino. Deve essere chiaro cosa si deve imparare esattamente e quando.

È importante suddividere il materiale d’esame in piccole unità di apprendimento e lasciare il tempo per le ripetizioni e le pause. In questo modo, il materiale può essere padroneggiato senza problemi nel tempo rimanente. Si evita la sensazione di non essere in grado di affrontare l’esame. Dall’altro lato, un piano di apprendimento rispettato elimina lo stress di dover affrontare molto materiale didattico in poco tempo.

Nei casi più rari, il bambino riuscirà a padroneggiare il materiale da solo. Pertanto, se vi rivolgete a una scuola privata di ripetizioni, assicuratevi che il vostro bambino abbia il tempo di ripetere e praticare il materiale a casa.

 

I punti più importanti sono riassunti ancora una volta:

Riposo: il primo tempo va assolutamente utilizzato per riposare. Oziare è ora espressamente permesso e incoraggiato! Bisogna godersi le vacanze!

Apprendimento tempestivo: è importante iniziare a studiare per tempo. Dovreste iniziare a studiare almeno 5-6 settimane prima dell’esame, in modo da avere abbastanza tempo per coprire tutto il materiale e pianificare un po’ di tempo per il ripasso.

Creare una struttura, elaborare un piano: È importante avere una visione d’insieme del materiale da apprendere per poter creare un piano e tenere conto di tutti i contenuti.

Le pause sono importanti per aiutare a conservare ciò che si è appreso. Quanto più a lungo si studia, tanto più lunghe dovrebbero essere le pause. L’esercizio fisico durante le pause può aiutare a conservare ciò che si è appreso. Quando si è in fase di apprendimento, è bene evitare qualsiasi distrazione. Ad esempio, si può studiare al mattino e godersi le vacanze nel pomeriggio. 

Ottenere un supporto tempestivo sotto forma di tutoraggio: che si tratti di amici, parenti o tutor professionisti, in lezioni individuali o di gruppo, a seconda dei deficit di apprendimento e delle capacità di concentrazione.

Pianificare le ripetizioni: è importante ripetere ed esercitare più volte ciò che si è imparato, in modo che venga immagazzinato nella memoria a lungo termine del cervello e che possa essere disponibile il giorno dell’esame. 

Auguro a tutti voi un meraviglioso periodo di vacanza e di ferie!

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