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CULTURA

Giovanni Battista Scaroni: Il Volontario di Guerra e L’Amministratore Zelante

lasciò dietro di sé un ricco retaggio di servizio e dedizione alla sua patria.

Prima guerra mondiale 1917 Battaglia di Caporetto Le truppe della III Armata ripiegano ordinatamente

Un avvocato di successo, Scaroni fu un eroe di guerra e un devoto membro del Partito Nazionale Fascista, servendo la sua nazione in vari ruoli sia in tempo di guerra che di pace.

Giovanni Battista Scaroni nacque il 9 ottobre 1890 a Thiene (Vi) in una famiglia di proprietari terrieri vicentini benestanti. I suoi genitori, Ferdinando e Maria Brolis, hanno contribuito alla sua educazione e crescita in un ambiente confortevole. Dopo essersi laureato in Legge a Padova nel 1913 e aver ottenuto il titolo di Procuratore l’anno successivo, Scaroni intraprese un cammino che lo avrebbe portato a distinguersi in molteplici ambiti.

Tuttavia, è il suo ruolo come volontario di guerra che risalta in modo particolare. Già dal 1910, mentre era ancora uno studente universitario, si unì al 20° Reggimento Artiglieria da Campagna e partecipò alla conquista della Libia tra il 1911 e il 1912. Nel 1914, richiamato alle armi con il grado di Sergente, divenne Sottotenente di complemento per il servizio di prima nomina. Inquadrato nella III Armata, partecipò attivamente a tutte le campagne della Grande Guerra, dimostrando il suo impegno e coraggio. Dopo nove anni di servizio militare, fu congedato con il grado di Tenente nel 1919.

Nel 1920, a Breganze (Vi), Scaroni si unì in matrimonio con Luigia Bassani, proveniente da una famiglia di proprietari terrieri vicentini, e dalla loro unione nacquero due figli, Maria e Umberto.

La sua vita politica lo vide iscriversi al Partito Nazionale Fascista nel 1921. Nel corso degli anni successivi, ricoprì vari incarichi onorifici nelle amministrazioni cittadine, in particolare a Vicenza, sua città di residenza. Nel 1927 divenne titolare dell’Ufficio del Pubblico Registro Automobilistico della Provincia di Vicenza e negli anni Trenta fu Vice Podestà della stessa città.

Nel biennio 1936-1937, nonché nel 1944, ricoprì il ruolo di Presidente dell’Ente Comunale di Assistenza di Vicenza. La sua principale attività fu l’amministrazione dei beni di famiglia nel vicentino. A partire dal 1931-1932, si occupò della gestione di un’azienda agricola a Tripoli, in Libia, con la coltivazione di olivi, mandorli, tabacco, arachidi, gelsi, pioppi, viti, pistacchi e aranci. Questa impresa fu condivisa con l’avvocato e possidente terriero vicentino Marco Girardi.

Scaroni fu un attivo sostenitore del PNF e aderì alla Repubblica di Salò. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, si trasferì con la sua famiglia a Desenzano del Garda (Bs), dove continuò a gestire i beni di famiglia e l’azienda agricola a Tripoli fino ai primi anni Sessanta.

Oltre ai suoi contributi in campo militare e politico, Scaroni coltivò una passione per la fotografia e il cinema amatoriale. La sua famiglia conserva un prezioso archivio di fotografie scattate da lui durante la Prima Guerra Mondiale, e nei primi anni Trenta, acquistò una cinepresa 9,5mm Pathé Baby per documentare momenti legati alla sua vita familiare e alle sue attività professionali e politiche.

Giovanni Battista Scaroni si spense a Desenzano del Garda il 22 novembre 1965, lasciando dietro di sé un ricco retaggio di servizio e dedizione alla sua patria.

Fonti:

Gli Scaroni e l’Italia degli anni Trenta – Portale Antenati (cultura.gov.it)

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