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CULTURA

LA CERAMICA DI NATALE AL POZZO GARITTA

Si è conclusa, domenica 13 dicembre, al Pozzo Garitta di Albissola, la rassegna della “Ceramica di Natale” giunta alla sua tredicesima edizione; alla vigilia del sessantesimo anniversario del “Circolo degli artisti” la collettiva ha rappresentato una significativa carrellata dei tanti artisti – oltre centonovanta – che danno prestigio alla Ceramica di Albisola e che la Galleria ha ospitato, con una dovizia quasi stupefacente di opere di assoluto interesse.
I riferimenti all’evento della Natività erano presenti con alcune raffigurazioni della classica scena, una delle quali aveva un’impronta di Fontana, a testimoniare della genialità dell’autrice.
Fra le opere, piatti o lastre, si riconoscevano, per il loro segno particolare, quelli di Giannotti, coi i suoi pesci, di Ylli Plaka, con una enigmatica maschera azzurra, quelli del duetto Dente e Malafronte, recentemente ospiti per una mostra a loro dedicata, in cui hanno ripetuto i motivi conduttori che li caratterizzano; Malafronte, ad esempio, con il suo piatto dal disegno “nascosto”. Silvia Celeste Calcagno, titolare del premio del Comitato del Rigore artistico la scorsa estate, ha esibito un suo gres, con una immagine di sé meno definita, preannuncio forse della nuova inclinazione della sua ricerca. Sorprendente un’opera di Rosa Mammola, giovane ceramista di Finale. Non abbiamo citato che le realizzazioni dei nomi a noi più noti ma le molte opere esposte, di autori residenti anche lontano, meriterebbero ciascuna una nota particolare.

Ogni realizzazione era in vendita, per il prezzo straordinario di cento euro. La manifestazione, pertanto, si rivela come un eccezionale momento per poter acquisire una ceramica di valore.

Giorgio Siri

 

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