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L’Eco della Natività: Gian Genta

Domani, venerdì 23 novembre, la rassegna “L’Eco della Natività” sarà aperta alle 16.30, nella Chiesa di Santa Lucia o meglio, l’Oratorio dei Santi Agostino e Monica. Non ci rimane che dedicare un rapido profilo agli artisti che ancora non abbiamo presentato. Gian Genta ha accolto io nostro invito e presenta uno dei suoi visi anelanti, forse sofferenti, forse contemplanti qualcosa, a tale lavoro assegna il significato di rappresentare l’Avvento, o di partecipare ad esso! Genta è il decano degli artisti della nostra rassegna, Vale la pena ricordarlo perchè Genta, come Gambaretto, è un autore che ha respirato l’aria della Albissola degli anni mitici 1950 e 1960; impegnato quasi esclusivamente nella ceramica ben tramanda la “Scuola” albisolese, con apporti personali ed originali, pur nel richiamo degli artisti a fianco dei quali si è formato. Espressionista fondamentalmente, talvolta naif; arcaicizzante e “pop”, drammatico e ludico, a volte dall’esaltato cromatismo, a volte dalle tinte sobrie della pietra, Genta è un autore magico e concreto, come la terra da lui modellata.

Numerosi sono i riconoscimenti che ha conseguito, dagli esordi alla Quadriennale di Roma; nel 2007 consegue il Premio della critica in ambito nazionale, ed il Silver Award 2007 dalla galleria Art Majeur di Parigi. Sempre nel  2007 un grosso riconoscimento in Svizzera al 5° Premio Setal , come artista più votato tra tutte le arti visive in concorso.

Nel 2011 il premio alla Carriera conferitogli dalla città di Genova, ed il premio per la modella per l’arte 2011° a Stresa. Sempre nel 2011 selezionato alla Biennale di Venezia col padiglione Italia tra gli 85 artisti italiani maggiormente rappresentativi scelti da Vittorio Sgarbi.

Nel 2012 si classifica al secondo posto per scultura e mixed media al The International art contest in Bongaree  Australia.

Nel 2013, sue opere vengono selezionate dall’ufficio del comitato esecutivo al  China Jngdezhen International Ceramic Fair.

Sempre nel 2013 partecipa alla rassegna internazionale UNDERGROUNDZERO Ocnele Mari – Jud. Vâlcea in Romania, dove suoi lavori sono esposti insieme con opere di Arman,Dechirico,Emblema,Fontana,Gonzaga, Lodola,Nespolo,Rabarama e Schifano.

Viene selezionato per Villa Necchi Campiglio a Milano per la mostra “Arte Ceramica oggi in Italia”, curata dall’artista e gallerista Jean Blanchaert,e  chiude il 2013 alla grande risultando 1° classificato sempre al The International art contest 2013 in Australia.

Nel 2014, dopo la sua partecipazione alla Biennale di Montecarlo, una sua opera viene posta in permanenza presso l’edifico del Comune di Varazze,  in omaggio alla “città delle donne”; i Comuni di Albisola, Finale Ligure, ed Asti gli avevano dedicato tre personali consecutive.

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