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L’eco della Natività: Marcello Mannuzza

Marcello Mannuzza, il ceramista che ha fatto di Celle Ligure un centro della Ceramica, parteciperà all’esposizione “L’Eco della Natività”, che la nostra testata sta preparando con la Confraternita dei Santi Agostino e Monica, dal 23 novembre al 2 dicembre prossimi.

Marcello Mannuzza, titolare dal 1982 della bottega “Il Tondo”, in via Pescetto, a Celle Ligure, sul mare, ama definirsi “artista artigiano”, sintetizzando i due capisaldi della sua personalita’:la fondamentale formazione artigiana ed il richiamo costante di influssi artistici disparati.

Marcello ha iniziato la sua attivita’ quasi casualmente. Nato a Stella l’11 febbraio del 1950, appena terminata la scuola dell’obbligo iniziò a lavorare e, quasi subito, entro’ come apprendista nel laboratorio Mazzotti di Albissola. Da li’ la strada gli si e’ aperta; ha imparato il mestiere di ceramista ed ha iniziato il suo cammino nel mondo artistico; pur essendosi formato, “sul campo”, non con studi regolari, ha appreso la storia dell’arte in modo sistematico ed accademico. Verso i diciotto anni ha sentito di aver maturato delle scelte artistiche personali e la sua carriera e’ iniziata.Egli ritiene fondamentale la scuola tradizionale albisolese ma i suoi lavori, riflettendo suggestioni diverse e particolari, hanno seguito una propria ed originale evoluzione. Dalle figure “futuriste” alle immagini di fantasia, dalla sperimentazione cromatica alla stilizzazione, dalla riscoperta dei “buccheri” etruschi – vasi bruniti cotti con un metodo speciale – alla rielaborazione delle figure proprie della tradizione albisolese, Marcello Mannuzza ha lavorato fervidamente e partecipato, dal 1973, ad oltre cinquanta collettive e rassegne, ricevendo notevoli riconoscimenti. Realizza trofei di premio per manifestazioni quali il premio Bancarella, il premio Novaro, il premio A.I.B.E.S., il premio Pulcinella ‘U Giancu per i fumettisti, il premio Pulcinella Awards l’oscar del cinema di animazione; ha realizzato poi per varie volte, il trofeo del premio della Regione Liguria per il Festival di Sanremo, da disegno di Luzzati. Importante e’ stata la collaborazione di Marcello con Umberto Piombino, che gli ha lasciato in eredita’ i suoi stampi, e Lele Luzzati appunto, per il quale ha realizzato una nutrita serie di pannelli destinati a decorazione di parchi e di edifici pubblici, tra cui scuole, chiese e la sinagoga di Genova. Ogni anno Marcello riporta titoli e riconoscimenti; uno degli ultimi, a giugno di quest’anno, nella prova estetica al Mondial Tornianti di Montelupo Fiorentino, nel contesto dell’evento “Cèramica – Festa Internazionale della Ceramica”.Nel 1992 ha realizzato il pozzo di cermica per il Lungoare a Celle, opera che ha donato al Comune, ad Albisola ha partecipato alle realizzazione dell’Onda, sul Lungomare e del bellissimo “Albero” che accoglie i visitatori proveniente da levante.

Cuta la “Biennale della Ceramica”, a  Celle, di cui l’edizione 2018 è stata spettacolare e le esposizione dela Galleria “SMS d’Arte”.

Il figlio Andrea ha seguito, con entusiasmo e bravura, le orme paterne!

Pubblichiamo una foto dell’ultima opera realizzata da Marcello, ancora “fresca”, si può dire: un’urna cineraria decorata da un motivo che può richiamare una fiamma che arde e sale verso il cielo.

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