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ATTUALITÀ

Liguria:meta preferita per gli alieni

L’associazione ricerca italiana aliena (A.R.I.A) fondata dal ricercatore ufologo Ligure Angelo Maggioni, che la presiede, conferma la Liguria come terza regione d’ Italia dove si contano avvistameti di UFO ed infatti più volte anche noi ne abbiamo scritto!

L’ufologo riferisce che l’avvistamento simbolo del 2018 può essere considerato quello avvenuto a Seborga e Perinaldo – d’altronde Perinaldo è il paese del famoso astronomo Giovanni Cassini (1625 – 1712) e per tale motivo potrebbe essere oggetto di curiosità per gli alieni – avvistamento ripreso dall’ ANSA, da parte di un rappresentante delle forze dell’ordine. “Due oggetti luminosi sono apparsi nella vallata di Seborga, “uno rimaneva sospeso in aria mentre il secondo eseguiva manovre – schizofreniche – di avvicinamento per poi allontanarsi velocemente verso sinistra del primo oggetto.

Sempre da A.R.I.A. riferiscono che “indubbiamente la -capitale- degli avvistamenti UFO rimane Savona; la provincia ligure infatti è stata protagonista di molte segnalazioni tra queste indubbiamente significativa quella avvenuta nella serata dell’8 settembre dove ben 5 testimoni da diversi punti avvistarono una “flottilla” (cioè un assembramento numeroso di oggetti volanti non identificati).

Due donne osservarono l’evento dalla cittadina di Varazze verso Savona e altri tre lo osservarono in diversi punti della città Savonese, almeno una cinquantina di oggetti luminosi si diressero verso Madonna del Monte, luogo di indagine da anni da parte dell’ufologo Ligure per la presenza di attività misteriosa.

E che dire dell’avvistamento, di cui si legge sul sito di A.R.I.A. del 9 dicembre scorso:

Tutto accade  all’imbrunire verso le 17:20 di Domenica 9 Dicembre , un testimone  ( che vuole rimanere anonimo) stava rincasando quando ad un certo punto si accorge della presenza di due sfere luminose  bianche , racconta di averle viste apparire dal nulla …                                                                                                                                                ” Stavo osservando il cielo  completamente limpido e rosso per via del tramonto in atto  quando ad un certo punto ho visto apparire dal nulla due punti bianchi molto luminosi , sembravano fosforescenti , immobili  tanto che sono riuscito a fare qualche scatto , poi ad un tratto ne è comparsa una terza  formando così un triangolo . Sembravano aumentare di luminosità , era come una luce viva diversa dalla luce che produciamo noi , non sò spiegarmelo ….. poi dopo forse due o tre minuti sono scomparse di colpo “                                                                         

Sempre dal sito di aria così apprendiamo:

“Il testimone incuriosito dall’evento che ha assistito decide di contattare A.R.I.A , associazione ricerca italiana aliena fondata dall’ufologo Savonese Angelo Maggioni di cui ne è anche presidente ( l’associazione è la più richiesta in Liguria e in Toscana dove il presidente ha partecipato a svariate interviste televisive, famosa anche per aver smascherato il Caso Amicizia  conosciuto anche come w56 assieme all’ottima ricercatrice scientifica Elena Schiavo) chiedendo una possibile spiegazione su quanto osservato . Il presidente ha , come di consueto , fatto visionare e analizzare  gli scatti  al team di A.R.I.A ( dall’ex M.llo dll’A.M. Augusto iannitti, dall’ex B.re dei CC Michele Manzoni e dal fototecnico Daniel Cangialosi , con la collaborazione dell’ufologo Antonio Bianucci e dell’ufologo esterno indipendente Emilio Acunzo) “

L’associazione di ricerca però ha analizzato avvistamenti in tutta Italia da Napoli, Milano, Torino, Valmalenco, Trieste, Roma. Viareggio, Genova , Perugia ecc ecc. portando un piccolo ma significativo aumento delle segnalazioni per il 2018. A.R.I.A  ha anche indagato su tre casi stranieri di cui uno Londinese, uno Francese e uno avvenuto a Tenerife.

“L’approccio dell’associazione – così si esprime l’ufologo ligure Angelo Maggioni – verso il fenomeno ufologico è serio e da un punto di vista diverso dalla conformità della comunità ufologica stessa, mentre tutti gli altri menzionano leggende come Anunnaki o improvvisano eventi (veri fake) di contattismo come il Caso Amicizia o in tv a raccontare di improbabili incontri “programmati” con gli UFO. Noi stiamo cercando il collegamento umano/alieno consultando il fenomeno scientifico e partendo di base dal brodo primordiale e da LUCA  acronimo di Last Universal Common Ancestor  e cerchiamo di spiegare del perchè gli alieni esistono e del perchè hanno anche sembianze umane.” E certo è l’ora di finirla di immaginare gli alieni come figure spettrali di umanoidi dai grandi occhi da insetto; nelle più interessanti serie di fantascienza – come la britannica Ufo Shado, in onda in TV nel 1971 – quando si intravvede un alieno, l’immagine è quella di un uomo come noi, magari con le pupille più vitree! Maggioni esprime l’auspicio che per il 2019 ci si attende il verificarsi di fenomeni significativi che possano far fare un passo avanti importante nel riconoscere il fenomeno UFO che, nel 2018, è stato in Italia oggetto di molta attenzione.

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