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ATTUALITÀ

Lo sport come soluzione all’emarginazione

Benchè se ne dica o si voglia far credere, la delinquenza minorile in Italia è un fenomeno in continuo aumento. Essa è frutto di emarginazione giovanile e di politiche completamente errate dei governi che hanno preceduto quello attuale.  Buona parte dei nostri giovani sono degli emarginati e degli sbandati, che vivono alla giornata, con espedienti dei più disparati, crescendo nelle periferie delle città che sono diventate come il quartiere del “Bronx”, ove furti e rapine sono all’ordine del giorno. Le famiglie peraltro, sono entità scomparse ed assolutamente incapaci di impartire educazione ed istruzione. La scuola stessa e. quindi lo stato stesso, ha le sue grandi colpe nell’aver sottovalutato un problema che negli anni è aumentato in modo esponenziale alla faccia della sicurezza e tranquillità dei cittadini. Ma un conto è fare piccoli furti e rapine, un altro è picchiare e fare del male alle persone, avere delle armi odei coltelli con cui compiere azioni infauste, è purtroppo oggi, la cosa più facile del mondo. Molti giovani poi, sono vissuti e vivono in nuclei familiari allucinanti, dove la delinquenza regna sovrana, alcuni sono incattiviti contro la società e contro il mondo, vedono nella pura violenza l’unico modo per gratificarsi e sbarcare il lunario. Mi spiace dire e sottolineare che moltissimi di questi micro delinquenti sono irrimediabilmente persi ai fini di un loro recupero o di un loro reinserimento nella società, è troppo cambiata la loro indole ed il loro dna. Sappiamo molto bene come male funziona la giustizia in Italia. Una volta arrestati ed identificati, tenuti qualche ora negli uffici o nelle carceri minorili dopo processi ridicoli, questi giovani sono risbattuti in strada alla mercé di se stessi pronti ed assatanati più di prima a scagliarsi contro la gente e la società incapace di imporre le leggi del buon vivere e del comportamento corretto.

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