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Moli di Finalpia e Castelletto contro l’erosione

Il Comune di Finale Ligure, per contrastare l’erosione delle spiagge di levante dovuta alle dinamiche del moto ondoso,  provvederà ad incrementare in lunghezza i moli di Finalpia e del Castelletto, con interventi di prima fase che dovranno poi essere completati con la realizzazione di setti sommersi trasversali e con il ripascimento sia della spiaggia sommersa, sia della spiaggia emersa, per un apporto complessivo di almeno 35 mila metri cubi di materiale selezionato. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha affidato allo studio tecnico Sirito di Savona l’incarico per la progettazione definitiva delle opere di consolidamento e allungamento dei due moli.

Come confermato dagli studi sull’evoluzione della linea di costa, è da tempo in atto un processo di erosione di quel tratto di litorale, le cui cause sarebbero da attribuire alla variazione degli apporti sedimentari dei torrenti Pora e Sciusa,  alla cessazione delle attività di scarico a mare delle cave Ghigliazza, che alimentavano l’espansione degli arenili, alla costruzione del porto turistico.

Era stato lo stesso Studio Sirito, aggiudicatario del concorso per la progettazione preliminare degli interventi nel 2009, ad indicare quali opere avrebbero dovuto essere eseguite per bloccare il depauperamento delle spiagge. Sulla base di quella relazione il consiglio comunale ha approvato lo stanziamento di 350 mila euro (di cui 255 mila per i lavori veri e propri) quale primo stralcio funzionale, non comprendendo l’esecuzione dei setti sommersi ed il ripascimento degli arenili.

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