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CULTURA

Mostra al Brandale

L’Associazione A Campanassa mentre si occupa di organizzare il prossimo evento della tradizione savonese, il Carnevale con l’arrivo dal mare della maschera di Cicciolin, ci invita a partecipare a due altri importanti eventi : dal 12-13-14 Gennaio la Mostra-Concorso Modellistica “Savona International Model Show” 2018 in memoria di Ernesto Canepa, all’interno della Torre Medievale dove in chiusura della stessa verranno assegnati i premi della X Edizione del Trofeo di Letteratura Fantasy La Centuria e La Zona Morta in memoria di Fabrizio FRATTARI. L’Associazione custodisce gran parte del patrimonio storico e culturale della nostra città. Ogni anno ci invita a partecipare in particolare al Confuoco ( U Cunfögu ) e allestisce una mostra del Presepe nel palazzo dell’Anzianìa (Sala del Consiglio Grande). Quest’anno la cerimonia del Confuoco si è spostata nel Cortile del Maschio sul Priamar, acquistando una valenza storica in più e ci ha ricordato che durante la dominazione genovese questa cerimonia si era ridotta a un semplice scambio di doni tra i notabili della città: hanno preso parte, in una bella sinergia, diverse associazioni provenienti anche da altre città, mentre le Ceramiche Giuseppe Mazzotti 1903 di Albissola hanno creato il tradizionale vaso nel classico bianco e blu, che è stato realizzato dalla sapiente collaborazione di Claudio Mandaglio al tornio e Jolanda Leoncini per le decorazioni tra cui campeggia la torre del Brandale, tutti e due di lunga esperienza nell’arte ceramica e collaboratori preziosi per la fabbrica Mazzotti e di eccellente livello tecnico e creativo. Questo importante manufatto sottolinea la collaborazione tra le due città limitrofe e strettamente legate da eventi soprattutto culturali. Come ha sottolineato la Professoressa Simonetta Bottinelli un contributo importante è stata la partecipazione attiva dei ragazzi delle scuole di Quiliano che hanno informato il pubblico presente sulla storia della Cerimonia e hanno espresso con altri in puro dialetto savonese i loro buoni propositi e la presenza nel corteo degli allievi della scuola primaria Cristoforo Colombo. Il contributo dell’ Associazione è anche l’impegno nel mantenere vivo il dialetto con studi e appuntamenti: per esempio il “mugugno”, le lamentele che vengono esposte all’autorità, deriva dalla clausola nei contratti dei pescatori che rinunciavano a una percentuale della retribuzione per avere la possibilità di esprimere le loro lamentele al padrone. Ma la protagonista rimane la bella torre del Brandale, sobria e maestosa al tempo stesso, i cui rintocchi, grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco per accompagnare eventi come questo, risvegliano i sentimenti dei cittadini che conoscono il loro significato ma dovrebbero destare l’interesse di chi non conosce le vicende locali, essa costituisce proprio il cuore pulsante di una città, il filo che si dipana dal passato al presente ma non solo storico e sociale ma del proprio vissuto di coloro che sono nati oppur vivono da molto tempo in questa città dalle grandi tradizioni e in tanti momenti, nei tempi lontani e recenti, protagonista di eventi significativi nella realtà nazionale. Gran parte di questo patrimonio che è di tutti coloro che abitano a Savona è custodito e conservato dall’Associazione A Campanassa e proprio all’interno del Palazzo dell’ Anziania e della preziosa Torre, degna di un riconoscimento da parte dell’UNESCO.
La mostra dei Presepi, oltre a ad aprire maggiormente alla cittadinanza gli antichi spazi che emanano eventi storici di rilevanza, invitano il pubblico a conoscere Artisti che operano sul nostro territorio e appassionati nonché gli allievi del liceo artistico cittadino: tutto questo potrebbe e dovrebbe essere di stimolo e di insegnamento alle nuove generazioni sia ad approfondire la storia locale che a porsi domande sul significato di una tradizione artigiana che supera i limiti provinciali e permette al nostro territorio di apparire luogo di eccellenza artigianale-artistica anche a livello mondiale. Come in questa occasione gli allievi del Liceo Arturo Martini partecipano agli appuntamenti dell’Associazione con il loro contributo creativo: il loro presepe si rifà alla tradizione popolare dei “macachi”, statuine non artistiche che venivano vendute dalle figurinaie in occasione della Festa di Santa Lucia il 13 dicembre. Ecco un altro segnale di come si possa far conoscere la storia e i costumi della città alle nuove generazioni talvolta provenienti da paesi lontani e di culture differenti. Sul tema del natale gli Artisti partecipanti hanno modulato visioni molto differenti gli uni dagli altri: dal linguaggio tradizionale sono passati anche a inserire nel contemporaneo l’evento della Natività aggiungendo significative allusioni alle tragedie umane: chiese distrutte dal terremoto oppure migranti in balia delle onde. Un contributo è stato dato anche dall’Associazione Unione Italiana Ciechi con opere di non vedenti.L’orario per visitare la mostra di modellismo e partecipare ad eventi correlati è : sabato dalle 9,00 alle 19,30 e domenica dalle 9,30 alle 18,30

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