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CULTURA

Savona ha lanciato la sua candidatura a capitale italiana della cultura per il 2027

Da quando il progetto di rigenerazione dell’identità urbana è stato presentato in un’affollata sala della Sibilla al Priamar (marzo 2023) il percorso e le dinamiche per l’avvicinamento a questo importante traguardo si sono fatti più intensi. Certo si tratta di investire ma Savona capitale italiana della cultura, non è solo un’idea. Essere capitale della cultura è soprattutto una politica pubblica finalizzata allo sviluppo e alla rigenerazione di un territorio. Il primo passo inizia dal coinvolgimento della città, come avevano hanno confermato i progettisti che hanno condotto all’obiettivo Matera e Parma. Nel 2024 avverrà il tentativo di candidatura per il 2027 con l’idea che già questo potrà ritrasmettere ambizioni e identità a Savona e ai savonesi. Se si scorre con attenzione il panorama di eventi che si stanno susseguendo si scopre che in fondo in provincia e non solo nel capoluogo il movimento, la danza, il cambio di marcia sono già iniziati. Per darne un esempio basta prendere in esame quanto si è svolto non in un fine settimana ma in routinario giovedì di settembre (per l’esattezza il 14). Due concerti acustici, una cena letteraria con lo Zonta Club in darsena, le presentazioni dei libri “Cieli di piombo” a Varazze, “Il Fischio nero” a Laigueglia, “I fiori hanno sempre ragione” a Loano. Il che è tutto dire!

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