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Sbarca a Genova il Campionato Mondiale di Plogging, la corsa raccogliendo i rifiuti abbandonati

Presentata la terza edizione del Campionato Mondiale di Plogging e il calendario degli eventi che animeranno la città tra il 29 settembre e il 1° ottobre, con un’anteprima il 28 settembre al teatro di Campomorone; una competizione sportiva innovativa, che unisce l’attività fisica al rispetto per l’ambiente, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini, sportivi e ragazzi delle scuole a comportamenti più attenti e meno inquinanti. Quindici nazioni rappresentate dai 100 atleti e atlete da tutto il mondo che correranno sui sentieri del Parco delle Mura sabato 30 settembre per dimostrare che basta poco per rendere più puliti i luoghi in cui viviamo; grazie ad una qualificazione mista, tramite una decina di gare di trail running in Italia e in Europa e una competizione virtuale aperta a tutti, i runner finalisti si sono aggiudicati un pettorale valido per le finali del 30 settembre e ora sono pronti a battere i record della passata edizione, quando furono raccolti oltre 1.100 kg di rifiuti abbandonati nella Valli olimpiche di Torino 2006.

“Porto i saluti del mio collega di giunta Matteo Campora”, dichiara l’assessore comunale allo sport Alessandra Bianchi, “dicendo che questa gara unisce diversi temi tra cui la sensibilizzazione per lo sport e la tutela dell’ambiente. La manifestazione è internazionale e Genova è un bellissimo palco per un evento del genere; avremo atleti provenienti da 15 nazioni per tre giorni di sport ed eventi correlati. Ringrazio gli organizzatori e le realtà che hanno collaborato ricordando l’importanza del ruolo degli sponsor; avremo qualcosa di nuovo rispetto agli eventi che si organizzano solitamente ma sono sicura che sarà seguito. E’molto importante sensibilizzare i giovani allo sport e alla salvaguardia ambientale; gli eventi collaterali sono degni di nota e quest’attività ha sempre maggior successo coinvolgendo molte persone”.

Parole simili da parte di Giovan Battista Raggi, presidente di Amiu :”Tutto ciò è molto importante e ringrazio chi collabora; lo sport è una filosofia di vita e deve fare bene all’ambiente. E’altresì fondamentale sensibilizzare le persone ad evitare l’abbandono dei rifiuti che rovinano la vivibilità della città e tutte le sue aree; questo sport ci piace ed aiuta i nostri operatori ma l’attività in questione unisce i valori dello sport e dell’ambiente. E’inoltre necessario diffondere la cultura ambientale con la speranza che le persone abbiano comportamenti più consapevoli; ringrazio gli organizzatori ed il direttore di gara Roberto Cavallo dicendo che l’organizzazione di questa gara è stata difficile”.

“Credo che ospitare le finali del Campionato Mondiale di Plogging a Genova, Capitale Europea dello Sport 2024, sia un’opportunità unica per il nostro territorio”, afferma l’assessore allo sport e alle politiche giovanili della Regione Liguria Simona Ferro, “e grazie a questa competizione migliaia di cittadini liguri, tra cui molti giovani, possono conoscere da vicino e per la prima volta questa pratica virtuosa, capace di unire all’attività fisica la salvaguardia dell’ambiente, promuovere stili di vita consapevoli e sviluppare completamente il potenziale educativo dello sport”.

“Il plogging è una pratica sportiva amica dell’ambiente che, in questi ultimi anni, sta prendendo piede a livello internazionale diffondendo un messaggio molto positivo a giovani e meno giovani”, ricorda in un messaggio l’assessore all’ambiente del Comune di Genova Matteo Campora, “ed il fatto di ospitare a Genova i mondiali di questa disciplina è un segnale positivo e un riconoscimento delle azioni che la nostra Amministrazione, in sinergia con Amiu, sta mettendo in campo per aumentare la raccolta differenziata e, allo stesso tempo, educare i cittadini di ogni età a rispettare l’ecosistema urbano, non gettando rifiuti per terra ma anzi, raccogliendoli ove

possibile in luoghi di altissimo valore ecologico come boschi e spiagge che a Genova, città sospesa tra il mare e l’entroterra, abbiamo in abbondanza. Certamente gli atleti in gara daranno il buon esempio alla nostra città, aiutandola e aiutandoci a costruire una Genova sempre più pulita, rispettosa dell’ambiente e attenta alla gestione delle risorse naturali che non sono illimitate; in questo senso, raccogliere i rifiuti e avviarli al riciclaggio come fanno i plogger è una preziosa testimonianza di economia circolare e, allo stesso tempo, la dimostrazione che ognuno di noi può fare la differenza per salvare il pianeta. Tutto ciò è molto importante anche per i bambini delle scuole primarie genovesi che, il prossimo 22 settembre, nel quadro della European Mobility Week 2023, andranno a scuola a piedi raccogliendo, lungo il tragitto, piccoli rifiuti, trasformandosi così in piccoli-grandi campioni di plogging”.

“Ringrazio Michele Corti, l’amministrazione comunale ed Amiu che ha proposto la candidatura e tutti hanno creduto nella nostra proposta”, prosegue Roberto Cavallo, direttore di gara, “ricordando che questa disciplina è stata inventata da uno svedese e nel mondo sono presenti ben 20000 gruppi. Il 75% dei rifiuti che finisce nel mare arriva dall’entroterra ed il 28 settembre, a Campomorone, ci sarà uno spettacolo che racconta la storia del plogging; la mattina di venerdì sarà la volta del plogging child poichè è importante imparare, fin da piccoli, il rispetto per l’ambiente. Le regole della gara saranno comunicate venerdì sera ed i partecipanti provengono da 15 Stati e ben 5 continenti; sabato, presso il campo Ceravolo, avremo il cuore della gara con la partenza e l’arrivo lì però all’arrivo nessuno saprà se ha vinto. In seguito verrà effettuata la divisione corretta di quanto raccolto e domenica sarà la volta dell’urban plogging presso il Molo Embriaco; ogni atleta avrà un’ora di tempo e quattro sacchi e verranno premiati i primi tre uomini e le prime tre donne. Le medaglie saranno pezzi unici poichè saranno realizzate con parti di schede madri; verranno inoltre consegnati due premi speciali, uno all’atleta che raccoglierà più rifiuti elettronici ed uno a chi troverà il maggior numero di pile. Lo scorso anno sono stati raccolti 110 chilogrammi di rifiuti e questo evento nasce con il territorio coinvolgendo più di 20 associazioni; la Riviera Sailing Academy porterà una piscina con i rifiuti facendo capire l’inquinamento marino e 6 persone verranno portate al largo per capire che la plastica che galleggia è il 6% del totale. Tutto ciò ha un impatto positivo per le emissioni evitate ed il vincitore verrà proclamato tenendo conto di questo, dei chilometri e del dislivello; per i risultati si possono avere sorprese e non vi sono differenze tra uomini, donne, normodotati e disabili. Ci piace avere la terza edizione al mare poichè gli atleti possono vedere che salvano il mare togliendo qualcosa da terra; quando ho iniziato non mi aspettavo un successo del genere e voglio ricordare che il 29 settembre ci sarà l’accoglienza a Palazzo Ducale con la consegna dei pacchi gara ed il briefing obbligatorio in cui verranno illustrate le regole. Domenica 1 ottobre avremo la premiazione e per la prima volta si terrà l’urban plogging, un’ora secca di gara con quattro sacchi e chi raccoglierà più rifiuti vince. Ho avuto l’idea da un amico che corre e spero che ben presto possa esserci una federazione; le gare qualificanti si sono svolte questa primavera e la prima edizione ha visto tre nazioni partecipare per averne 10 la seconda ed arrivare a 15 alla terza edizione con partecipanti da tutto il mondo”.

“Sosteniamo questo evento da tre anni”, sottolinea Sara Leporati per la Compagnia di San Paolo, “ed è fondamentale aver cura del nostro pianeta che deve essere lasciato ai nostri figli nel migliore dei modi. Promuovere il benessere attraverso lo sport è fondamentale ed è bello avere a Genova un evento del genere; rivolgo le mie congratulazioni agli organizzatori”.

“Nel 2022 abbiamo fatto un esperimento con uno sport nuovo”, evidenzia Luca Guglielmi per Axpo, “ed ogni anno facciamo il report sulla sostenibilità che prefigura obiettivi futuri e fa il resoconto del passato. Gli obiettivi ambientali sono importanti ed è necessario preoccuparsi del nostro territorio; è altresì fondamentale avvicinare le persone ai parchi ma il problema della pulizia riguarda anche le strade. Legare chi fa jogging alla pulizia è una bellissima idea e spero si continui così”.

“Il plogging mi piace e lo faccio sempre”, commenta Donatella Boglione, vincitrice nel 2022, “e amo vedere i boschi puliti. Ho iniziato a fare questa attività visto che mi dava fastidio vedere la spazzatura nei boschi”.

“Sono pronto per la gara di Genova”, prosegue Vitor Pereira, “ed ho iniziato a raccogliere i rifiuti quando sono andato in montagna”.

“Diamo il patrocinio ad un evento importante che permette di divertirsi”, asserisce Claudio Barbaro, Sottosegretario MASE, “e tutto ciò dà la possibilità di fare sport facendo bene all’ambiente. Gli sportivi condividono i valori del rispetto delle regole e stiamo organizzando manifestazioni sportive per i giovani affinchè venga diffuso il rispetto”.

“Giovedì ci sarà lo spettacolo a Campomorone, venerdì avremo la cerimonia di apertura, sabato la gara mentre domenica, al Porto Antico, si terrà la premiazione”, conclude Michele Corti.

 

Il ricco programma di eventi si aprirà con un’anteprima, lo spettacolo “Non c’è un Pianeta B” di Roberto Cavallo con la Quadrilla Folk Band giovedì 28 settembre a Campomorone, a partire dalle 21.

Per assistere è necessario prenotarsi al link:

https://www.eventbrite.com/e/biglietti-non-ce-un-pianeta-b-anteprima-wpc….

Venerdì 29 settembre, presso il Centro Sportivo “Felice Ceravolo” al Lagaccio, si svolgerà la Plogging Child, con la collaborazione della Fondazione Compagnia di San Paolo e di Fondazione Edoardo Garrone, un progetto di educazione ambientale rivolto ai bambini e alle bambine delle scuole del territorio attraverso il plogging. Nel pomeriggio, l’arrivo in città degli atleti decreterà l’inizio della terza edizione del Campionato vero e proprio, con la consegna dei pacchi gara e la cerimonia di apertura a Palazzo Ducale alle 21.

Sabato 30 settembre si svolgeranno le finali del Campionato Mondiale di Plogging, con partenza e arrivo degli atleti dal Centro Sportivo “Felice Ceravolo” al Lagaccio; lungo tutta la giornata intrattenimento, giochi per bambini e stand accompagneranno l’attesa dell’arrivo della gara, con collegamenti in diretta dalla corsa. Una volta giunti al traguardo, alle ore 15.30 circa, spetterà ai giudici di gara il compito di aprire tutti i sacchi di rifiuti raccolti dagli atleti e differenziarli, conferendo a ciascuno un punteggio basato su distanza e dislivello percorsi; la quantità e la qualità dei rifiuti raccolti avranno un peso importante sul risultato finale, poiché il loro valore, trasformato in CO2 non emessa in atmosfera grazie al riciclo dei materiali raccolti, contribuirà alla classifica.

Domenica 1° ottobre la manifestazione si sposterà al Porto Antico, e più precisamente al Molo Ponte Embriaco, per l’edizione pilota dell’Urban Plogging, in collaborazione con l’Energy Partner AXPO, una competizione tra le vie del centro storico che impegnerà 50 atleti e atlete nella raccolta del littering urbano; in contemporanea a Marina di Genova, in collaborazione con Roberto Nada, Riviera Sailing Academy, si svolgerà una dimostrazione di Sea Plogging, in cui i rifiuti abbandonati in mare saranno raccolti direttamente da una barca. La mattinata si concluderà quindi con le premiazioni del Campionato Mondiale di Plogging.

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