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Turismo ad ottobre in Liguria: sempre m’ama non m’ama

Un comunicato del mitico Osservatorio Regionale del Turismo, “osservava”, pochi giorni fa’, il 4 dicembre, che ottobre è stato nero per il turismo ligure e, in particolare, per quello savonese. A livello provinciale, in un panorama comunque negativo, la provincia di Savona ha registrato un calo delle presenze pari al 10,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, tallonata da Genova con -10% e da La Spezia con -8,8%; meno pesante la discesa di Imperia (5,3%). Secondo le statistiche elaborate dall’Osservatorio Regionale sul Turismo, il bilancio annuale, relativo ai primi 10 mesi, è ora negativo per tutte le quattro province: Savona è andata peggio con -4,4%, seguita da Imperia con -3%, con Genova e La Spezia appaiate a quota -0,5%. Il calo delle presenze a livello regionale è pari al 2,5%.

In ottobre, così si rendava noto, nel Savonese, ci sono stati 60.500 arrivi (-14,3%) e 208 mila presenze (-10,7%), con una diminuzione molto marcata negli esercizi extra-alberghieri rispetto al movimento registrato negli alberghi. Tra gennaio e ottobre gli arrivi sono stati 1 milione 211 mila (-3,7%) e le presenze 5 milioni 262 mila (-4,4%).

Per quanto riguarda i centri turistici più rilevanti, da segnalare ad ottobre la pesante diminuzione di presenze a Finale Ligure (-23,7%), con Alassio a -6,70%, con sostanziale tenuta degli alberghi (-1,7%) a fronte di un -35,8% registrato negli esercizi extra-alberghieri – ricordiamo ancora e sottolineiamo che ad  Alassio, nel primo week end di ottobre, si riportavano invece dati più che positivi e si affermava di erodere turisti alla Costa Azzurra, vedere, sulle nostre pagine, “Il turismo ligure soffre ma non troppo” di Giorgio Siri, on line dal 7 novembre 2018 –  e Loano che ha limitato la flessione al 5%, sintesi di un -6,3% degli alberghi e di un -2,0% delle strutture non alberghiere. Tutti questi centri, dall’inizio dell’anno, accuserebbero diminuzioni comprese tra il 3 e il 4 per cento.

Sono di oggi o di ieri invece i dati di affluenza per il mese di ottobre diffusi dal settore Politiche turistiche della Regione Liguria che riferisce essere “affluiti” in Liguria, ad ottobre, facendo il paragone con l’anno precedente, un numero di presenze italiane praticamente identico, anzi, persino superiore di qualche unità, un modesto 0,2%, comunque in più, mentre il calo degli stranieri si attesterebbe intorno al 10%, calo che per l'”Osservatorio”, come abbiamo sopra riferito, riguarderebbe invece i numeri totali del mese.

Qualunque cosa si scriva o si dica, in ogni caso, cambiamenti climatici o meno – di cui i più gioirebbero invece di stracciarsi le vesti, perchè così si potrebbe andare al mare di più, con buona pace dei catastrofisti di memoria corta che non ricordano da un anno all’altro che tempo faceva – ottobre non è e continua a non essere un mese turistico; quest’anno, sino a fine mese, si sono avute, specie in qualche sabato, giornate splendide che sicuramente hanno regalato soggiorni ed afflussi ma, ad ottobre, è tutto regalato, a partire dal fatto che si smontano gli stabilimenti balneari!

Ciò che continua però a lasciare perplessi è la contradditorietà dei numeri esibiti che un po’ dicono che è “periodo nero”, un po’ dicono che non va così male: quale sarà la verità?

 

1 commento

  • Non c’è da meravigliarsi affatto della contradditorietà dell’ufficio turismo della regione… L’importante sono i sorrisi presenzialistici…

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