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CULTURA

Evelino Marcolini…

Un Eroe Silenzioso e Valoroso della Marina Italiana

La storia di Evelino Marcolini, un elettricista diventato palombaro, e il suo coraggio straordinario durante la Seconda Guerra Mondiale, premiato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Evelino Marcolini, nato a Verona il 4 giugno 1923, è una figura che incarna il coraggio e la dedizione dei soldati italiani durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua storia, seppur spesso rimasta nell’ombra, è un esempio straordinario di valore e spirito di sacrificio.

Nel luglio 1940, all’età di soli 17 anni, Evelino Marcolini si arruolò volontario nella Regia Marina italiana. Inizialmente assegnato con la qualifica di elettricista, presto dimostrò il suo impegno e la sua abilità, guadagnandosi il passaggio alla Scuola C.R.E.M. (Corpo Reali Equipaggi Marittimi) di San Bartolomeo al Mare, a Imperia. Qui, Marcolini iniziò un percorso di specializzazione che lo avrebbe portato a diventare un palombaro, un’unità altamente addestrata per le operazioni subacquee.

Il suo percorso di formazione lo rese un esperto nel maneggiare esplosivi e attrezzature subacquee, un’abilità che avrebbe presto dimostrato di essere di vitale importanza. Nel luglio 1941, Marcolini si unì alla Xª Flottiglia MAS, un’unità speciale della Regia Marina nota per le audaci operazioni di guerra condotte nelle acque del Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale.

Durante il suo servizio nella Flottiglia MAS, Marcolini fu promosso a sottocapo e partecipò a operazioni nel Gruppo antisommergibili. La sua abilità come palombaro e sommozzatore divenne evidente quando, nell’ottobre 1942, si imbarcò sulla corazzata Andrea Doria. Qui, fu impiegato in operazioni antimezzi subacquei, un compito pericoloso ma vitale per la difesa delle navi italiane.

Tuttavia, la vita di Evelino Marcolini sarebbe stata segnata profondamente dall’armistizio di Cassibile, che pose fine all’alleanza dell’Italia con le Potenze dell’Asse. Invece di arrendersi, Marcolini decise di restare fedele al re Vittorio Emanuele III e di partecipare attivamente alla guerra di liberazione come operatore di Mariassalto.

La notte del 19 aprile 1945 sarebbe diventata un momento cruciale nella vita di Marcolini e nella storia della Marina Italiana. Insieme ad altri sommozzatori coraggiosi, tra cui il sottotenente di vascello Nicola Conte, partecipò a un’audace azione nel porto di Genova. Qui, con abilità straordinaria, freddezza, decisione e coraggio temerario, Marcolini superò ostacoli attentamente sorvegliati, attaccò con successo un obiettivo critico e riuscì a tornare incolume sulla sua unità. Quest’azione, oltre a sollevare l’ammirazione dei compagni d’arme, contribuì a risparmiare ulteriori danni a uno dei principali centri marittimi italiani, già duramente provato dalla guerra.

Come riconoscimento per il suo straordinario atto di eroismo, Evelino Marcolini ricevette la prestigiosa Medaglia d’Oro al Valor Militare nel 1945. Questo onore testimonia il suo coraggio e il suo impegno a servire la sua patria, nonostante i rischi e le difficoltà.

La sua carriera militare non si fermò dopo la guerra. Nel corso degli anni, avanzò di grado fino a diventare un capitano di corvetta. Anche se i suoi servizi subacquei lo avevano messo a dura prova fisicamente, Marcolini continuò a servire con dedizione, compiendo operazioni di sminamento nei porti del Tirreno e dell’Adriatico.

Il 10 settembre 2006, il capitano di fregata Evelino Marcolini si spense, ma il suo spirito di sacrificio e il suo coraggio rimangono un esempio per tutti. Per onorare la sua memoria, è stato eseguito un funerale di stato, riconoscendo così il suo straordinario contributo alla storia della Marina Italiana.

Evelino Marcolini è un eroe silenzioso, la cui storia merita di essere ricordata e celebrata. La sua determinazione nel servire la sua nazione, il suo coraggio in situazioni di estremo pericolo e la sua dedizione alla Marina Italiana ne fanno un esempio di vero valore militare.

Fonti:

Evelino Marcolini – Wikipedia

Evelino Marcolini – Marina Militare (difesa.it)

Monumento ai Caduti del Mare (cogoletoinfo.it)

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