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La giornata della memoria a Savona

Nella tradizionale ricorrenza del 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria, una ricorrenza internazionale che commemora le vittime dell’Olocausto creata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2005 e fissata in questa data proprio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. Anche quest’anno sono state molte le iniziative organizzate nei vari comuni del savonese, dove si sono svolte le celebrazioni “per non dimenticare” e che hanno visto la partecipazione degli studenti di diverse scuole della nostra provincia. A Savona il Comune ha invitato la cittadinanza alle varie iniziative organizzate con la partecipazione di ANED, ANPI, ARCI, ISREC, FIVL e dei sindacati CGIL, CISL e UIL e a cui ha presenziato anche il vescovo Calogero Marino. Gli eventi in programma si sono ispirerate alle parole del partigiano, chimico e autore ebreo torinese Primo Levi, anch’egli deportato ad Auschwitz: “È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”. Nel ricordo della shoah si è iniziato in mattinata presso il Palazzo del Governo dove il vice prefetto vicario Salvatore Mottola Di Amato ha consegnato le medaglie d’onore alla memoria ai familiari di Lamech Bonichi e Carmine Marano, deportati nei campi di concentramento nazisti.
La concessione delle medaglie d’onore è prevista dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 per i cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e per i familiari dei deceduti. Si è poi continuato alle 15.45 a Lavagnola con la deposizione di un omaggio floreale al Monumento che ricorda i deportati di Dachau, Gusen, Mauthausen, Auschwitz, Birkenau, Treblink, Buchenwald, Flossenburg, Bergen-Belsen, Ravensbruck, Sachsenhausen.. Successivamente alle ore 17:15 in piazza Goffredo Mameli Jacopo Marchisio, attore e regista dei Cattivi Maestri, ha letto brani tratti dalle memorie di alcuni deportati che sono sopravvissuti ai campi di sterminio. Alle ore 18 è stata infine deposta una corona davanti al Monumento dei Caduti in omaggio ai deportati alla presenza delle massime autorità cittadine con il neo sindaco avv. Marco Russo in testa.

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