Come abbiamo detto nei giorni scorsi, uno dei settori, insieme a quello del turismo, più colpito dalla pandemia del Coronavirus è quello della ristorazione. Per questo motivo continua la nostra “indagine” tra i ristoratori cercando di dare voce e spazio a più persone possibili che stanno facendo fatica a mandare avanti la loro attività.
Il nostro intento è quello di far emergere le difficoltà che stanno attraversando ma allo stesso tempo la voglia e la determinazione che hanno tutti i ristoranti nel portare avanti l’attività cercando di soddisfare appieno le esigenze dei clienti. Quest’oggi abbiamo intervistato Alessio Premoselli proprietario, insieme ai genitori, della “La Lampara” ristorante in via Nizza 121R a Savona: “Con tanta fatica siamo riusciti ad aprire il nostro ristorante 3 anni fa ed ora, come d’altronde tutti quanti, lavorando solo con l’asporto è davvero difficile. Non riusciamo a coprire le spese nonostante abbiamo messo i dipendenti in cassa d’integrazione, è una situazione drammatica”.
“La cosa che più mi dispiace è vedere che il lavoro di una vita dei miei genitori, sono nel settore da 30 anni, sta andando in fumo in pochissimo tempo. E’ difficile continuare in questa situazione e senza grossi aiuti ma noi lo facciamo per i nostri clienti. Ci basta un loro sorriso e vedere il loro volto soddisfatto- conclude Alessio- per il servizio che gli offriamo e tutto passa, questo ci da la forza di continuare. Ringrazio chi ci ha sostenuto e chi continua a farlo”.