Morte di Valentino Persenda, le reazioni del mondo sportivo

La scomparsa di Valentino Persenda ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo calcistico savonese. E subito dopo l’annuncio da parte della famiglia sono giunte le comdoglianze da parte del mondo sportivo savonese. Il delegato del Coni di Savona, Roberto Pizzorno: “Il mondo del calcio savonese piange la scomparsa di Valentino “Roccia” Persenda, bandiera storica del Savona.Grande giocatore e allenatore, è stato per anni tesserato con la sezione “Rinaldo Roggero di Savona dei Veterani dello Savona, dove aveva ricevuto, insieme al fratello Mino il Premio “Una famiglia per lo sport” . A  nome del mondo sportivo savonese porgo le più sentite condoglianze al figlio Fabrizio e alla famiglia Persenda in questo momento di dolore. Lo ricorda con affetto anche Maurizio Scaramuzza, assessore allo sport del comune di Savona e tifoso dei biancoblù:” una bruttissima notizia,Valentino era davvero la “roccia” dello sport e della città di Savona. Quando suo figlio Fabrizio mi ha chiamato,di colpo ho sentito un grande vuoto.  E’ stato uno sportivo ruvido e agonistico,un vero ligure con i colori biancoblù nel cuore come pochi. Un abbraccio alla famiglia Persenda,già provata in passato per la perdita di Stefano”. Felicino Vaniglia uomo di calcio vero e suo grande estimatore  commenta: “piango la scomparsa di un simulacro leggendario ed inimitabile del pianeta biancoblù e di un amico con cui ho condiviso  bellissimi momenti. Capitan Valentino in campo e nella vita è  stato veramente una ” roccia” e mai un sasso che semplicemente rotola come tanti. Il suo posto nell’Olimpo dei calciatori del Savona non lo potrà più  prendere nessuno”. Condoglianze alla famiglia sono arrivate dall’attuale presidenza del Savona  calcio, mentre parole di cordoglio sono giunte anche dall’ex presidente del Savona Enzo Grenno che afferma:” La scomparsa di Valentino rappresenta per l’intera comunita’ una perdita importante, di un uomo, di un calciatore, di un personaggio d’altri tempi. Giocatore ed allenatore di indiscusse qualita’ tecniche supportate da applicazione, determinazione, voglia di emergere. Geloso ed orgoglioso custode della ‘figurina’ che lo ritraeva, fiero, ai tempi della Serie B, che amava estrarre dal taschino della giacca e mostrare ogni qualvolta lo si incontrava, a passeggio per la Citta’, e ci si fermava a parlare del Savona calcio”. Continua Grenno: “Ricordo con estremo piacere i complimenti riservatimi e rivoltimi al rientro dalla lontana Calabria, appena conquistata la Coppa Italia, definendomi, al pari del compianto Fausto Gadolla, ritengo esageratamente, ‘Presidentissimo’.Sempre parco di consigli, sia tecnici che umani.Ritengo di essere stato fortunatissimo ad incontrarlo, poterlo conoscere, diventargli e diventarne amico.Lo ricordero’ sempre con amicizia, simpatia, rispetto, stima”

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